mercoledì 8 maggio 2013

Spineto, l'Italia dei miliardari


 Spineto.  Un luogo dell'Italia dei miliardari che si distinguono dal comune  volgo, già usato dal PD  che vi ha fatto diversi soggiorni con i soldi del finanziamento pubblico.   I iluoghi dei miliardari sono quelli non solo degli evasori fiscali e di coloro che pagano i loro dipendenti meno di mille euro al mese ma anche delle oligarchie politiche.


 E' particolarmente offensiva  la precisazione di Enrico Letta sul ritiro del governo nella lussuosissima abazia di Spineto  gestita dalla figlia del banchiere Cuccia (un altro  vecchio della finanza italiana  che fu quasi immortale come Andreotti che ha gestito per cinquanta anni tutti gli intrallazzi del capitalismo nostrano dai Pirelli ai LiGresti): "ognuno pagherà le sue spese".
 Se si tratta di una iniziativa tendente a migliorare la coesione e l'efficienza del governo non deve essere finanziata dai singoli ministri ma dall'amministrazione dello Stato. Ma non era necessario scegliere una sede tanto lussuosa ed esclusiva. Ci sono tantissimi luoghi di  proprietà dello Stato che si prestano. Non dimentichiamo che la presenza di tanti ministri comporta la presenza di un numero impressionante di persone addette alla loro sicurezza più i loro collaboratori. L'Italia - unico paese al mondo_ ha le scorte più numerose per gli uomini politici ed i membri del governo. Scorte che sono soltanto status simbol che distanziano l'Olimpo della Casta dai comuni mortali.
   In un momento come questo fare una riunione in uno dei luoghi più lussuosi d'Italia e dire che tanto e a spese dei partecipanti  è non tenere conto delle condizioni di disperazione nelle quali versano moltissimi italiani.
  Dei quali il governo se ne fotte.
Non dubito, inoltre, che dal ritiro "spirituale" uscirà una maggiore intesa tra PDL-PD-Monti. Si trovano sempre tutti d'accordo a levare qualcosa ai lavoratori ed ai pensionati. Troveranno altri modi ancora più penetranti e raffinati per farlo.
http://www.abbaziadispineto.com/

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