sabato 25 maggio 2013

il referendum di Bologna ed altro

Riflessione per gli insegnanti

aggiungo alle cose che ho già scritto sulla scuola pubblica e su quella privata che la figura del docente nella scuola privata è ridotta di potere e di prestigio rispetto la scuola pubblica. Nella scuola privata è egemonico il giudizio della Direzione e l'insegnante sa di essere costretto ad adeguarsi ad esso. La libertà di insegnamento praticamente viene azzerata. Chi insegna nelle scuole private soltanto se è assolutamente omogeneo con il pensiero di coloro che gli passano lo stipendio ouò sopravvivere. Stipendio che spesso è fame----
 
Bologna: un referendum vergognoso e ricattatorio

Le responsabilità della politica degenerata che favorisce l'istruzione privata della scuola paritaria è grave e produce danni irreparabili all'Italia come nazione. L'Istruzione non può che essere pubblica. Fare un referendum a Bologna per scegliere tra pubblico e privato è una cosa indecente ed ignominiosa. I cattolici della generazione di Bagnasco e Ruini sono di gran lunga peggiori dei democristiani che rispettarono seppur alla grossa la laicità dello Stato.
Inoltre uno Stato che privatizza l'istruzione cessa di essere come comunità nazionale. L'istruzione deve essere pubblica e deve essere strumento dello Stato per la realizzazione dei suoi obiettivi politici e storici.
 
L'Italia è una marca clericale
I cardinali neri del Vaticani hanno finito di strangolare l'Italia. Nella scuola sono pienamente vittoriosi e non solo imponendo trantamila insegnanti di religione cattolica pagati dallo Stato ma imponendo la primazia della scuola privata su quella pubblica; nella questione dell'aborto hanno fatto un'azione mafiosa di intimidazione e di complicità con i ginecologi quasi tutti obiettori di coscienza e dal momento che l'aborto può essere praticato per legge solo in ospedale pubblico è aumentata la pratica degli aborti clandestini e della mortalità connessa; i gay se lo possono scordare il matrimonio e se una coppia ha problemi per avere bambini è costretta ad espatriare in Spagna o altrove (se ne ha i mezzi).
Non si ha diritto di morire con dignità.
Bagnasco,Ruini, Bertoni e gli altri avvoltoi del Vaticano hanno lavorato davvero di fino. La laicità in Italia è stata strangolata!! I partiti PDL e PD sono in grandissima parte responsabili di questa involuzione e la presenza dei cattolici in politici è davvero deleteria. Siamo in Europa una popolazione senza diritti civili negati dalla Chiesa e dallo Stato-Chiesa.

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