La Magistratura di Milano dalla quale nel 1992 è partita
l'inchiesta ManiPulite che segnò un momento importante di rinnovamento e di
liberazione della società italiana (ricordo che i concussi ed i corruttori
facevano la fila dietro la porta dei procuratori per denunziare) e che poi con
"resistere, resistere,resistere" segnò un altro straordinario momento nella
lotta contro i potenti, sta mettendo a repentaglio il prestigio che aveva
acquisito nella opinione pubblica democratica con il processo in corso a
Brescia dedicato al comportamento sessuale di Berlusconi e sulla pressione
(concussione) che avrebbe esercitato sulla Questura di Milano. Come si fa a
processare una persona per rapporti sessuali con una minorenne se questa insiste
nel dire che i rapporti non sono mai avvenuti? Come si fa a processare una
persona per concussione se i funzionari della questura negano di esserlo stati?
Colpisce la considerazione che la Boccassini ha fatto
sulla ragazza "Karima El Marough una ragazza intelligente, di quella furbizia
orientale, propria delle sue origini, riesce a sfruttare il proprio essere
extracomunitaria»:
Nella richiesta di condanna a 6 anni di reclusione e
interdizione perpetua dai pubblici uffici c'è qualcosa che fa dubitare della
imparzialità della magistratura. E' una richiesta che appare eccessiva dato il
contesto delle verità processuali.
Magari la verità è che in effetti Berlusconi ha fatto
sesso con Karima-Ruby quando era minorenne e che ha davvero "pressato" la
questura di Milano. Ma purtroppo questa non è la verità processuale e questo
gran processo è come un enorme pallone che si è sgonfiato.
Magari è anche vero quello che si dice e cioè che Berluscuni abbia pagato 4 milioni e mezzo di euro il silenzio della ragazza che non solo nega il rapporto sessuale ma insiste per essere convocata dal tribunale appunto per smentirlo.
Magari è anche vero quello che si dice e cioè che Berluscuni abbia pagato 4 milioni e mezzo di euro il silenzio della ragazza che non solo nega il rapporto sessuale ma insiste per essere convocata dal tribunale appunto per smentirlo.
Questo processo comunque si concluda appare un fatto
interno allo establischment italiano. Narra di un Presidente del
consiglio-satrapo che ha usato le sue regali residenze come un bordello nel
quale attirare ragazze in quantità industriale preselezionate a quanto pare da
suoi amici che si facevano ben remunerate per questi con "prestiti" di milioni
di euro. Il processo si svolge in una Milano in cui la corruzione a distanza di
venti anni di mani pulite è un fatto endemico, una caratteristica della
borghesia imprenditoriale e professionistica il tessuto naturale di cui è fatta
la città nella quale Ambrosoli appariva ed appare come un alieno, uno che come
disse Andreotti " la morte se l'era andata a cercare"
Anche se Berlusconi dovesse essere condannato, la sentenza appare avvelenata da un clima in cui la corruzione del Paese è il dato dominante. Il paese corrotto appare maggioritario rispetto tutto il resto.
Come sono messe le cose L'Italia è in ginocchio, umiliata e confusa.
Anche se Berlusconi dovesse essere condannato, la sentenza appare avvelenata da un clima in cui la corruzione del Paese è il dato dominante. Il paese corrotto appare maggioritario rispetto tutto il resto.
Come sono messe le cose L'Italia è in ginocchio, umiliata e confusa.
Berlusconi ha sempre un partito di dieci milioni di
persone che lo seguono qualunque cosa egli faccia disposto financo alla
eversione istituzionale come abbiamo visto nei giorni scorsi
Aggiungo che ricordo con molto disagio le
pesantissime ed ingiustificate accuse della Boccassini al giudice Ingroia
accusato di essersi paragonato a Falcone.
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