I veri sconfitti della tornata elettorale
Sono la Lega ed il Pdl. La Lega mostra segni di declino allarmanti. Per un partito-movimento radicatissimo nel territorio e regionale per vocazione le perdite in consultazioni locali sono particolarmente gravi e rischiano di diventare irreversibili.
Il pdl perde terreno a vantaggio del PD che assorbe un elettorato con spiccate caratteristiche di destra.
il Movimento Cinque Stelle è stato messo allo spiedo e rigirato sul fuoco da tutte le parti. Si fa scandalo sulla perdita del 50 per cento dei voti avuti in occasione delle politiche.
Credo che farebbero male i dirigenti di 5 stelle a deprimersi per questo. In fondo il movimento è ai suoi primi confronti con l'elettorato italiano e restare terza forza politica mantenendo una cifra ragguardevole superiore al dieci per cento che la Lega di Bossi raggiunse soltanto dopo molti anni è chiaramente un rassicurante risultato.
Insomma il voto politico grillino è stato come una grande bolla di quelle che si presentano nel mondo dell'economia e della finanza. Ora la bolla è scomparsa ma non ha lasciato schegge ma un forte radicamento sul piano nazionale. Se fossi grillino non sarei tanto costernato anche se rimane in me l'amarezza di una Italia che si riconosce in un PD e tanto più questo si sposta a destra tanto più lo premia.
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