venerdì 10 maggio 2013

Senilizzazione fulminea

 Senilizzazione  fulminea della politica italiana

C'è qualcosa nell'aria che spinge verso il peggio, qualcosa che è difficile capire che cosa sia ma che forse ha segnato anche in passato i tempi dello sfacelo di una nazione. Il governo è appena fatto ed appare già vecchissimo ed alla sua prima riunione non è in grado di decidere niente, è costretto a rinviare. Si doveva occupare di due cose: l'IMU che è il ricatto politico di Berlusconi che intima la sua abolizione e la proroga della CIG che è l'avvenuta cronicizzazione della crisi occupazionale che non è più capace di recuperare i posti di lavoro delle persone che ne fruiscono.
 Il M5S comincia a mostrare la laida verità che riesce a nascondersi dietro l'idealismo per il quale otto milioni di italiani hanno votato. Ieri sera da Santoro il vice presidente della ARS carica assai ben remunerata ha fatto un sacco di storie per criticare la decisione di Grillo che insiste sulle regole di una retribuzione diversa dei parlamentari. . I soldi abbagliano e sono tantissimi. Altri personaggi di 5stelle seguiranno l'esempio di Venturini. Romperanno con Grillo e minacceranno la formazione di altri movimenti. Nessuno vuole rinunziare al tesoro di Ali Babà che ha trovato nelle Istituzioni e che dà le vertigini. 5 Stelle è destinato a deflagrare sulla mina dell'avidità di persone che non si rassegnano a non essere privilegiate continuando a stare tra i privilegiati. Se non interverrà una decisione istituzionale sul costo della politica, il movimento cinque stelle è destinato a soccombere o a sfasciarsi.
  Intanto vediamo che cosa succede quando la gente vissuta nella bambagia e nel privilegio finge di volersi adeguare alla condizione media degli italiani. Letta ha prenotato per il governo uno dei più esclusivi e lussuosi hotel a sette stelle esistenti in Italia, l'ex abbazia di Spineto, ottocento ettari di parco, locali e servizi di altissimo livello a costi per miliardari. Per cercare di fingere di tenere conto delle difficoltà economiche della media dei cittadini decide due cose: raggiungere Spineto in pulman e pagamento del soggiorno  "alla romana".  Ogni ministro pagherà di tasca sua il suo conto.
  Queste due misure piuttosto che rendere accettabile il soggiorno a Spineto lo rendono ancora più contraddittorio con la situazione generale del Paese. Intanto, ciliegina sulla torta, il consiglio dei ministri che doveva deliberare la soppressione del compenso dei ministri ha rinviato tutto non si sa a quando. I quattro milioni di euro che ministri e sottosegretari avrebbero fatto risparmiare allo Stato restano e pazienza se le scuole hanno i lavandini rotti e e sono prive di carta igienica.
   Intanto giungiamo alla vigilia del Consiglio Nazionale del PD che dovrà cercarsi un nuovo segretario e decidere sul Congresso. Il Consiglio Nazionale si trova difronte ad un fatto strepitoso ed assolutamente incredibile: un governo, imposto da Napolitano, fatto insieme a Berlusconi ed alla sua famigerata squadra. Questo governo diventa maggioranza in Parlamento con la scelta di Presidenti delle Commissioni fatta in comune.
   Non sarebbe scandalosissima la cosa se il centro-destra italiano non fosse quello di Berlusconi e se si fosse trattato di una grosse koalition del genere di quella tedesca. Ma qui non si tratta di grosse koalition ma di una alleanza fatta su un comune programma a tutela del blocco sociale che ha il suo massimo riferimento nel centro-destra ma che viene prescelto dal PD anche come proprio referente. I socialdemocratici tedeschi hanno preteso che il programma della Merkel non conficcasse chiudi troppo profondi nella carne dell'operaio e non demolisse il welfare. In Italia c'è una gara tra PD PDL e Monti a chi è più "moderno" cioè è più carogna verso i lavoratori i pensionati ed il welfare.
  Questa natura di destra dei gruppi dirigenti del PD da Letta a Treu a Camusso urta con la struttura profonda del loro elettorato e dei loro militanti che non è tutto composto da ceti sociali indipendenti come il PDL. Insomma gran parte degli elettori del PD non sono agiati ma il PD fa una politica per agiati.
   Questa contraddizione finirà con il disorientare forse a tempo indefinito il Partito che oggi ha il sessanta per cento della Camera dei Deputati. il partito che è la parte centrale del sistema democratico. Crollando il PD assieme a lui crolla il sistema. E' questa la oscura prospettiva che abbiamo.
    Insomma la politica italiana ha un male oscuro che sembra letale: soffre di senilizzazione. Il governo appena fatto appare stravecchio e superato. Si parla di elezioni senza tenere conto che le abbiamo appena fatte e che rifarle con questa stessa legge sarà uno scandalo.
  Ci vuole in Italia qualcosa di nuovo capace di radunare non solo il malcontento ma le forze che potrebbero davvero  cambiare tutto. Sarebbe magnifico se i comunisti cominciassero un'azione di decriminalizzazione dello loro storia accettandola tutta a cominciare da Lenin e da Gramsci. Il Congresso di Rifondazione Comunista potrebbe essere un grande momento di ricomincio decidendo una sola cosa: abolire la denominazione Rifondazione Comunista e mettere al suo posto: Partito Comunista Italiano. Il Partito di cui ha bisogno l'Italia e che bisogna recuperare a cominciare dalla Ideologia e dalla sua storia. 
  

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