domenica 26 maggio 2013

Domenica in FB

Dilemma cornuto

non si consente alla proprietà attuale dell'Ilva di proseguire la gestione e non si accetta la nazionalizzazione dell'industria siderurgica italiana. Il governo liberista italiano e la sovraintendenza europea mostrano orrore ideologico verso la nazionalizzazione.
Risultato: smantellano l'industria siderurgica italiana ed i suoi 200 mila posti diretti ed indiretti. Inoltre diventeremo importatori di acciaio mentre oggi lo esportiamo.
C'è una tragedia che sta scorrendo sotto i nostri occhi con vari protagonisti e tra questi la magistratura di Taranto.. L'approdo dell'Italia è il ritorno agli anni precedenti l'industrializzazione del dopoguerra.
 
Il Papa furbastro

Ma quanto è noioso questo Papa che con i bagni di folla di osannanti fedeli in gita turistica a Roma ritiene di farci fessi e di farci credere che sta cambiando chissà che cosa. Non cambia proprio niente e cominciare dalla pressione clericale sull'Italia ad opera di oligarchi-cardinali come Bagnasco, Bertone ed altri. Parla di una Chiesa dei poveri pavoneggiandosi su tappeti persiani preziosi e rari e pensa di accontentare il mondo con qualche apologo e tante tante parole.
Quella delle parole è una cosa che ha in comune con i potenti del mondo. Parole di Letta per la disoccupazione giovanile, parole di Rumpey e di Draghi, di Cameron e di Obama. Parole su parole mentre generazioni intere di milioni di giovani vengono mandate ad macero della precarietà e della disoccupazione!!
 

In via D'Ossuna a Palermo

Ieri pomeriggio alla Casamatta del PC presentazione del libro di Massimo Recchioni sul Comandante Moranino. Una riscrittura della storia post liberazione dalla parte opposta di quella scelta da Panza.
Libro di facile e scorrevole lettura, documentassimo ed iimportante per combattere la teoria letale della memoria condivisa. La memoria si condivide soltanto con coloro con i quali si è stati dalla stessa parte.
Presentazione del prof. Alberto Lombardo molto intensa e partecipe. Ha aperto il dibattito Alessandro D'Alessandro valoroso animatore della CasaMatta.
Chi vuole farsi una idea della continuità del fascismo in Italia legga i bel libro di Massimo Recchioni
http://www.deriveapprodi.org/2013/03/francesco-moranino-il-comandante-gemisto/
 
Bagnasco zittito dalla folla
La cosa più umiliante per il protervo cardinale capo della Cei e grande pensionato dello Stato Italiano Bagnasco (percepisce una pensione di circa 10 mila euro al mese per avere fatto il cappellano militare) è stata il fatto che la contestazione in Chiesa e fuori è cessata soltanto per intervento della segretaria di Don Gallo Lillì la quale ha riportato ial silenzio la folla.
Ho provato grande soddisfazione per la infrazione della magia del potere di un signore che da anni trama con i partiti in parlamento contro i diritti delle persone.
Mille di queste contestazioni a loro signori! Viva Genova!
 
No al finanziamento pubblico ai partiti.

Il CdM ha varato o varerà il ddl sul finanziamento ai partiti. Anche se l'Italia viene dichiarata fallita il finanziamento ai partiti continuerà perchè fa parte del bottino delle classi dirigenti. Contrariamente a quanto pensano tante anime belle della democrazia italiana il finanziamento pubblico ai partito determina e rafforza dirigenze prevaricanti sui partiti. Chi ha in mano il marchio del Partito e la tesoreria avrà un potere enorme su chi è semplice militante. Il finanziamento pubblico è il lubrificante della oligarchia. Bisogna anche regolare le donazioni dei privati. Una legge dovrebbe escludere tutte le aziende che hanno rapporti con la pubblica amministrazione. Si suppone logicamente che chi dà soldi ad un Partito si aspetta un appalto o una fornitura compiacenti.
 
La scuola privata è una scuola di merda.....

La posizione dell'insegnante nella scuola privata è ridotta allo stato servile. Non esiste libertà di insegnamento ma l'insegnante si deve adeguare alla dottrina della scuola in cui esercita. Inoltre la posizione dell'insegnante è indebolita anche rispetto le famiglie degli studenti o degli scolari. Dal momento che queste pagano ritengono di dovere dare financo degli ordini agli insegnanti. Infine l'alunno di queste scuole si sente più forte verso l'insegnante di cui avverte la debolezza id
eologica e di posizione.

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