martedì 12 novembre 2013
Nostalgia per l'Esercito di Leva
Nostalgia per l'esercito di Leva...
Ho fatto il militare di leva per 17 mesi e 10 giorni. La ferma era 17 mesi ed i dieci giorni in più li ho scontati per cpr una punizione che si impartiva ai soldatini del mio tempo. Conosco l'esercito dalle radici perchè ho fatto il soldato semplice a Piacenza dove all'epoca erano sistemati due reggimenti uno di artiglieria e l'altro del genio pontieri (vi scorre vicino il Po ).
L'Esercito di leva del mio tempo era fatto di soldati che percepivano una deca di 114 lire al giorno (un pacchetto di nazionali costava 140 lire). Mentre ero a Piacenza ci furono elezioni. Nelle Sezioni dove votavano i soldati i voti comunisti si raccoglievano con i panieri. Gli ufficiali di carriera erano fascisti e monarchici.
Quell'Esercito era l'Italia. Era l'Esercito della Costituzione che si riconosceva nei soldati che avevano preferito morire nei campi di Hitler piuttosto che aderire alla repubblica di Salò.
Nell'esercito di professionisti di oggi non mi riconosco. Lo sento estraneo, uno strumento del Potere e della Nato, un marchingegno costoso e dannoso che usa armi all'uranio. Un Esercito che al seguito degli USA è sparso per il mondo ad opprimere altri popoli anche se ci fanno credere in TV che le nostre sono missioni di pace.
Questo Esercito non so se al dunque se dovesse scegliere tra la Nato e l'Italia sceglie l'Italia,. Non è un Esercito patriottico nazionalpopolare come quello in cui io ho patito a v olte anche la fame perchè schifiato del rancio freddo e rappreso che ci mandavano da un altro reggimento restavo digiuno perchè non avevo soldi per comperarmi un panino.
Ma io amo il ricordo di quell' Esercito e mi sento estraneo a questo che Napolitano ed altri viziano come abbiamo visto nel caso dei due marò che hanno ucciso i poveri pescatori del Kerala.
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