venerdì 1 novembre 2013


 il Garante dell'Infanzia
 Il Garante della privacy
fanno finta di non vedere!!

Non intervengono  per bloccare lo sfruttamento di bambine e bambine esibiti in televisione spesso piangenti o con la faccina sporca per sollecitare il versamento di contributi a favore di una delle tante onlus che si contendono "il mercato". In media si chiedono dieci euro al mese versando i quali ai bambini esibiti ed ai loro villaggi succederebbero cose meravigliose: arriverebbe cibo, acqua, cultura, sanità e chi più ne ha più ne metta.
  Non vengono esibiti mai bambini rom verso i quali c'è un pregiudizio razzistico o bambini di pelle bianca. Si mostrano soltanto bambini neri africani. Alcuni con il labbro leporino bisognoso di intervento immediato. Non vengano mai esibiti bambini bianchi.
 Gli spot pubblicitari basati sulla figura di un bambino nero sono innumerevoli. Ci sono almeno una diecina e forse più di società onlus che li mettono in onda. Costano centinaia di migliaia di euro.
  Facendo i conti credo che ai bambini-civetta che vengono esibiti senza alcuno scrupolo per la loro privacy arrivino soltanto le briciole di quanto incassano le associazioni di "volontariato".
  Possibile che nessuno intervenga per fare cessare questo scandalo?

 

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