Cancellazione della storia del mondo

Cancellazione della identità e della storia del mondo

Quando i marines americani entrarono in Bagdad il 7 aprile del 2003 dopo averla bombardata e ridotta in macerie in gran parte abbero dai loro comandi il permesso di saccheggiare la città per almeno tre giorni che durarono molto di più. Furono messe sotto custodia soltanto la Banca centrale ed altri luoghi che interessavano gli USA.
Il museo di Bagdad pieno di testimonianze dalla storia del popolo mesopotamico che è parte importante della storia della umanità venne selvaggiamente saccheggiato per giorni e giorni tra le lacrime e la disperazione dei suoi impiegati che non poterono fare nulla.
Tutela e messa in sicurezza della banca centrale e del ministero del petrolio e abbandono della città e dei suoi tesori artistici ed archeologici agli scatenati marines ripetendo un rito brutale delle guerre sin dall'antichità, il rito della depredazione dei beni del nemico. Ma nel comportamento della soldataglia USA c'era qualcosa di più: l'odio del paese del capitalismo verso la storia e l'identità degli altri e la voglia di cancellarla. Comportamento che si ripete dovunque gli USA arrivano manu militari.
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