martedì 11 giugno 2013
Morte della Lega
Morte della Lega
Nonostante il possesso di tre regioni tra le più importanti d'Italia la Lega perde voti in modo vistoso e rischia la estinzione come movimento politico. E' in crisi l'idea della separatezza del Nord, della superregione, della contrapposizione al resto del Paese. Ma l'ideologia leghista non è stata messa in crisi da sinistra, bensì da destra. La borghesia lombarda che ha finora appoggiato la Lega si rende conto che i suoi problemi non possono trovare risoluzione circondandosi di un Muro quello quello di Israele i ma che vanno affrontati nel nuovo contesto. Il confronto è con l'Europeismo anzi con l'euroatlantismo per vedere quale ruolo è stato riservato all'Italia nella divisione internazionale del lavoro. Le risposte che la Lega dà ai problemi sollevati dalla borghesia del nord sono drammaticamente insufficienti. Riavere il 75 per cento delle tasse che il Nord paga non è una soluzione . Non fronteggia le macropolitiche economiche messe in atto nella Unione Europea. Per questo la Lega si può considerare finita: risponde con politiche provincialistiche autarchiche e deboli fino alla infantilismo ai terribili colpi di maglio delle politiche euroatlantiche.
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