venerdì 21 giugno 2013

I sopranos. la normalità della mafia

La "normalità" della mafia e dell'assassinio

E' morto il protagonista della saga dei sopranos storia di una "famiglia"mafiosa trattata dalla TV americana come una normale famiglia di affari in cui il delitto viene considerato come un evento appunto "normale". Tony interpretato da Pandolfini va da una psicoanalista e per questo è motivo di discussione nel suo clan che nè è molto sconcertato e turbato. E' vergognoso come la TV italiana abbia accettato questa soap opera e l'abbia trasmessa senza problemi, anzi continua a trasmetterla.
 
Tutti ad applaudire il capo mafia che uccide e strangola con le sue stesse mani i nemici naturalmente cattivissimi perchè ha il volto umano, è affibile ed accompagna in piscina il figlio grassone....
 
E' importante aprire un dibattito, se è necessario, sui sopranos noi che condividiamo con gli USA il terribile fenomeno della criminalità mafiosa annidata nei gangli della società e presente nel controllo di settori fondamentali dell'economia. I sopranos sono una operazione di reale accettazione del fenomeno mafioso letto in chiave che non è soltanto antropologica ma che rappresenta la loro quotidianità come normalità. Il regista ha simpatia per Tony che mostra quando appare debole davanti la psicanalista e mai quanto strangola con le sue mani enormi le sue vittime. Le figure terribili della madre e dello zio di Tony vengono descritte certamente nella loro crudeltà ma è una crudeltà accettata e spiegata. A suo tempo in Italia ci fu un dibattito sulle serie televisiva della Piovra che tuttavia teneva la mafia sempre dentro il mondo del male e dell'inaccettabile e non giustifica mai i suoi crimini. Nei sopranos se il clan di Tony attacca un clan rivale per il controllo della estorsione o della prostituzione o del gioco d'azzardo la regia del film vede le cose dal punto di vita degli interessi dei sopranos per i quali parteggia. Certo possiamo assuefarci a tutto: ai marines che pisciano sui cadaveri dei patrioti talebani, a Obama che mette sotto controllo i telefoni di trecento milioni di persone, all'aggressione alla Siria e quindi anche ai sopranos. Se la società americana è basata sul crimine perchè non fare il tifo per i sopranos? Il regista giustifica tutti i delitti di Tony come atti di giustizia. Tony è un Dio clemente e giusto che non può non uccidere per il bene della "famiglia". E perchè Obama n on può uccidere per il bene della America?

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