sabato 29 giugno 2013
Lo zio Sam in Sud Africa
Il corvo dell'imperialismo all'università di Joannessburg
Obama è stato contestato da un folto gruppo di ragazzi in Sud Africa davanti l'Università di Joannesburg dove teneva un comizio ad un pubblico preselezionato dalle autorità e dai servizi segreti, un pubblico accondiscendente e predisposto ad applaudire le enormità che gli uscivano dalla bocca mentre si dondolava da un capo all'altro del proscenio.
Ho sentito un pezzo del suo discorso in cui parlava del Kenia del Senegal e di altri nazioni africane. Per ognuna di esse aveva qualcosa da dire, un compito da assegnare, uno scopo da raggiungere. Come se il Padrone fosse lui! Parlava sentendosi proprio il padrone degli africani!!
I ragazzi e le ragazze che lo contestano sono stati minacciati da fucili ad altezza di uomo e storditi con bombe-fracasso che vengono usate dalla polizia per spaventare e disperdere la gente.
Intanto Mandela è prossimo a lasciare per sempre questa terra. Credo che guardando il Sud Africa di oggi dovrebbe avere molti rimpianti per il modo con il quale ha chiuso la partita del colonialismo.
Ps: Il servizio di tale Mistretta sui disordini davanti l'Università non ha potuto essere trasmesso perchè interrotto per due volte da "guasti tecnici"......
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