sabato 29 giugno 2013

Contro il reddito di cittadinanza


 Contro il reddito di cittadinanza.

 Una delle proposte fondamentali del M5Stelle è il reddito di cittadinanza, un sussidio di mantenimento da distribuire ai giovani italiani secondo modalità che dovrebbero essere stabilite.
 Questo sussidio, data la penuria di risorse, dovrebbe essere finanziato secondo la proposta attraverso risparmi che si farebbero sui dipendenti statali e sui pensionati attuali. Gli statali dovrebbero essere azzerati ed i pensionati attuali dovrebbero passare tutti al contributivo. La misura riguarda i pensionati più anziani che sono coloro che hanno fruito fino al 96 del calcolo  retributivo.
  Questa proposta di finanziamento del reddito di cittadinanza è folle e nel caso trovasse qualcuno disposta a realizzarla metterebbe giovani contro statali ed anziani assai di più di quanto non siano riusciti a fare fino ad ora Tremonti, Monti, Ichino, Sacconi, Fornero.
  I giovani non hanno alcun bisogno del reddito di cittadinanza. Quanti oggi sono disoccupati vengono mantenuti in vita dai genitori dove continuano a vivere. I giovani hanno bisogno di lavoro e di trovare il loro inserimento nel mondo della produzione. Se studiano hanno bisogno di un sostentamento che se la famiglia non può dare deve essere dato dalla Pubblica Amministrazione. Se hanno completato gli studi e sono disoccupati debbono essere avviati al lavoro e semmai lo Stato potrebbe intervenire per aiutarli a migliorare le loro competenze specializzandosi.
  Lo Stato dovrebbe promuovere una politica di case per le nuove coppie, per aiutare i giovani a mettere su famiglia. Proprio come faceva Gheddafi in Libia che regalava la abitazione ad ogni nuova coppia. Inoltre dovrebbe favorire  l'esenzione di tasse almeno per i primi anni di matrimonio. Il Comune di Palermo esenta dal pagamento della tarsu per i primi tre anni di matrimonio. La norma si dovrebbe generalizzare ed estendere ad altri campi.
  Noto una scarsa sensibilità dei grillini sui problemi del lavoro ed una loro ostilità verso i pensionati. Questo è sbagliato perchè in Italia di gente che odia i lavoratori ed i pensionati ne abbiamo fin troppa ed aggiungerne altra non è proprio il caso. L'impegno dei grillini per il ripristino dell'art.18 e della pensione a 50 anni è quasi nullo.  Una politica del lavoro che consiste nel togliere agli statali ed ai pensionati per sussidiare la disoccupazione facendola incancrenire non è proprio il massimo.
  

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