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Brazil, Brazil!
Brazil, Brazil!!!
La pressione massmediatica sul Brasile sembra essersi attenuta. I
brasiliani non sono più in lotta con lo slogan "niente pallone e più
servizi sociali" ma aspettano la finalissima di stasera tra il Brasile e
la Spagna. A quanto pare le ONG foraggiate da Soros e che si erano date
per griffe i palloni sepolti nella sabbia con le croci sopra hanno
esaurito la loro spinta o hanno ricevuto l'ordine di desistere dal
momento che le cose sembra che vadano malissimo agli americani in Egitto
dove il loro Mubarak Secondo, alias il Fratello Musulmano Morsi è in
gravissima difficoltà e gli USA sono stati costretti a non farsi vedere
in giro...
Può darsi che stasera ci sarà la grande provocazione
contro il governo di Dilma Roussef. Ma può darsi che ad Obama questa
ciambella non riuscirà con il buco.
Non è detto che stuzzicando le
masse e dando a loro coscienza del loro potere prima o poi queste non
scoprano - come sta succedendo in Egitto- che la loro forza non va
svenduta e non va strumentalizzata......
Anche della Turchia si
parla meno. Quasi non se ne parla più. Il mondo non è il teatrino
dell'opera dei pupi come vorrebbero i grandi pescecani di WallStreet e
della Casa Bianca.
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