skip to main |
skip to sidebar
2 giugno, un paese prigioniero
2 giugno, un paese prigioniero
Si celebra con una paranoica e megalomica sfilata militare ai Fori
Imperiali la festa della Repubblica in cui si può misurare la
dissociazione schizzofrenica tra il Paese disperato e sull'orlo del
fallimento e la sua classe dirigente.
L'Italia è stata fatta
prigioniera dal letto di procuste della Unione Europea dentro il quale
siamo destinati ad essere spremuti come olive al frantoio. Non abbiamo
più sovranità monetaria e le nostre istituzioni parlamentari sono
diventate inutili e solo passacarte delle disposizioni ed ingiunzioni
che arrivano da Bruxelles.
L'Italia è occupata militarmente
dagli USA con 100 basi. Siamo anche un deposito di bombe nucleari. La
Sicilia è diventata avamposto pericoloso degli interessi USA nel
Mediterraneo.
Non abbiamo nessun
futuro dentro la Nato, dentro la Unione Europea. Possiamo solo vivere
nel terrore del Mercato Finanziario.
L'Italia è prigioniera anche del Vaticano che la priva dei diritti civili.
Per farci vivere in un c lima di perenne terrore e senza speranza
ci fanno sapere che l'occupazione non tornerà alla normalità che tra 63
anni. Chilleraggio del terrore fatto dalla CGIL che vi inzuppa il pane
per giustificare la sua politica filopadronale.
Nessun commento:
Posta un commento