Levare per ridare!
Insisto: i 150 euro agli insegnanti furono tolti
per essere subito restituiti. Non avendo niente da dare alla popolazione
lavoratrice tolgono e ridanno quello che ha. Un modo come un altro per tenerla
sotto e fare capire chi comanda e chi può se vuole rovinarli. Dobbiamo comunque
ricordare che la contrattazione è congelata.
Trattasi di disonestà dei due
magliari, due guitti della politica che solo l'italietta contemporanea ha
portato al vertice del potere..
La politica del
terrore!
Può anche darsi che la decurtazione dei 150 euro al personale
della scuola sia stata fatta scientemente per minacciare l'intera classe degli
insegnanti e fargli sapere che il governo ed il PD hanno il potere di togliere
loro il poco che hanno. Saccomanni stamani diceva che non c'era niente da fare e
che i soldi non si potevano recuperare. Due ore dopo invece hanno smentito tutto
e recuperato....
Si chiama politica del terrore! Terrorizzare i ceti medi, aumentare le tasse fino a renderle proprio
pesanti e nello stesso tempo mettere in discussione la unica certezza che hanno:
il piccolo stipendio di insegnante...
Sapevano prima di farlo che la
proposta avrebbero dovuto ritirarla. Averla fatta è segno di dominio sociale!
Voi dipendente da noi, questo è il messaggio
Professori spernacchiati
dal PD
La decurtazione degli stipendi dei professori italiani è la prova
dell'avvenuto distacco del PD dalla classe lavoratrice subalterna o allo stato o
ai privati. Oramai il PD ha un elettorato eguale a quello di Berlusconi, di
Monti e di Angelino Alfano: imprenditori professionisti grossi commercianti
oligarchi di stato e tra questi oltre un milione di dipendenti da partito,
sindacato, cooperative, associazioni di produttori. Migliaia sono amministratori
di società pubblico private. La destra italiana che va dal PD a FI ha dalla sua
parte quasi due milioni di persone che vivono di politica e parapolitica e ci
vivono bene. Chi se ne fotte dei
professori?
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