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sanzionare i clienti delle prostitute
sanzionare severamente non le prostitute ma i loro clienti, i maschi che chiedono prestazioni sessuali
Coloro che sono per la riapertura dei bordelli usano l'argomento che le
donne nei bordelli si libererebbero del controllo della mafia o dei
lenoni. Questo non è vero. In primo luogo diventare schiave di Stato con
una tessera di identità di colore diverso e con la scritta
"prostituita" nel passaporto non cambierebbe la condizione della donna
ma la stigmatizzerebbe negativamente per sempre ed in secondo luogo
perchè lo sfruttamento delle donne resterebbe eguale e continuerebbe
laddove esso attualmente alligna per esempio nei locali notturni. La
mafia rumena continuerebbe a sfruttare le sue donne e così quella
nigeriana e quella albanese e tutte le altre. Il bordello non
escluderebbe la prostituzione di strada e quella dei luoghi controllati
dalla malavita, La prostituzione è fondamentalmente alimentata dalla
tratta di donne che vengono comprate dalle loro famiglie, rapite,
costrette dai loro parenti.
In tutti i paesi dove in qualche modo
la prostituzione è regolata dallo Stato e concentrata in determinati
quartieri non è per niente scomparso il peso della malavita nello
sfruttamento sessuale delle donne.
Inoltre, una città che ospita
un quartiere in cui ci sono vetrine dietro le quali si offrono donne
come una comune mercanzia non è una città di persone civili. Non sono
affatto civili le città europee con quartieri " a luci rosse".
http://www.massimolizzi.it/2013/05/la-legge-svedese-sulla-prostituzione.html
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