venerdì 16 agosto 2013

L'Egitto trascina l'Italia in fondo al pozzo


 L'Egitto trascina l'Italia in fondo al pozzo.

Nel quadro della destabilizzazione di tutti gli stati dell'area del mediterraneo promossa e perseguita con brutalità fermezza tenacia e tantissime menzogne dagli USA l'Italia è ridotta al ruolo di fortilizio militare in cui ci sono 100 basi americane  e forse duecento bombe nucleari pronte ad essere usate dal dottor Stranamore che si è incarnato in Obama e forse domani non sappiamo in chi.
L'Italia non ha più  un governo ma una amministrazione controllata. Napolitano controlla per ora per conto degli USA. L'Italia come Stato indipendente è finito. I festeggiamenti del 150 dell'unità di Italia non a caso si sono trascinati stancamente e privi di sentimenti veri. L'Italia è una espressione geografica. Lo Stato italiano si deve alleggerire della maggioranza dei suoi dipendenti. Deve diventare uno Stato molto leggero tanto leggero da essere evanescente. Tutto quello che succede oggi in Egitto e domani in Turchia ha conseguenze fatali sul destino dell'Italia che come nazione è finita. E non credo di esagerare.... Letta agisce come "ragioniere" di questa amministrazione controllata.

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