Osservazioni sulla omofobia
Il governo Letta avrebbe potuto - se avesse voluto- introdurre qualche buona norma contro l'omofobia nella legge che ha fatto contro il femminicidio. Si è limitato invece ad inserire norme persecutorie contro i no Tav. Quanto prima farà qualcosa contro i No Muos magari equiparandoli ai terroristi e quindi punibili con l'art.41 bis.
Non posso non osservare anche a rischio di essere equivocato o interpretato male che la omofobia è diventato improvvisamente un cavallo di battaglia dello Occidente capitalistico. Dopo anni ed anni di discriminazioni gravissime contro i gay negli USA come nella Europa ora abbiamo la sponsorizzazione di Obama e dei suoi cortigiani europei dei pride gay. Mi rammarico constatare che le organizzazioni degli omosessuali si sono acconciate di buon grado a questo interesse del Potere nei loro confronti ed hanno accettato le sponsorizzazioni.
Naturalmente essere contro l'omofobia vuol dire volere rimuovere le ragioni della sua esistenza. Considerare normale il rapporto omosessuale tanto quanto quello eterosessuale. Cancellare dalle leggi dalle consuetudini e dalla cultura ogni retaggio di odio e di persecuzione verso gli omosessuali.
Ma non deve sfuggire al nostro sguardo attento l'uso strumentale tra i diritti umani che l'Occidenta fa della questione della omofobia. E' un uso rivolto contro il mondo islamico in cui come è noto la omosessualità c ostituisce reato e contro la Russia di Putin. Sbaglia Putin ad attestarsi su posizioni omofobiche e sbaglia il mondo islamico ad essere omofobico. Mentre per Putin si tratta di una posizione politica che comunque vuole compiacere la Chiesa Ortodossa per l'Islam si tratta di una questione che sarà difficile che possa essere superata ed abbandonata nel breve periodo. E' una questione religiosa. Anche la Chiesa cattolica continua a mantenere un atteggiamento di semitolleranza verso gli omosessuali.
Insomma Obama e l'Occidente si servono della omofobia come strumento polemico verso la Russia e verso l'Islam. Non è un caso che Gerusalemme sia diventata una sorta di capitale mondiale degli omosessuali. E' un modo degli israeliani per mostrarsi critici verso gli islamici.
In conclusione: dalla parte degli omosessuali ma senza farsi strumentalizzare contro la Russia e contro l'Islam.
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