Egitto come il Messico.
Solo i contadini del Nilo alla
testa dello Stato potranno salvare l'Egitto proletario e contadino di cento
milioni di persone che oggi hanno il problema di poter avere da mangiare tutti i
giorni con una grande rivoluzione capace di durare nel tempo. La situazione
sociale egiziana è per molti versi simile a quella messicana. I peones ebbero
Pancho Villa Emiliano Zapata ed ed altri leggendari dirigenti. Gli egiziani
finora non hanno avuto nessuno ed hanno un Partito Comunista subalterno ai
Militari che sono i neo Mamelucchi.
prendendo spunto dall'Egitto
Il potere riflesso.la
classe dirigente egiziana sia essa militare o dei borghesi liberisti o anche,
come è accaduto per un anno, dai fratelli musulmani non può essere autonoma dal
potere occidentale (o da un altro potere se avesse avuto la possibilità o la
voglia di sceglierlo) per il semplice motivo che a differenza dell'Arabia
Saudita e degli Emirati Arabi non possiede ricchezze derivanti dal petrolio e
dal possesso di miliardi in titoli di stato americani. Deve ricavare il suo
potere riflesso dagli USA che ne finanziano lo Stato. Lo stesso Nasser ha avuto
il suo ruolo perchè ebbe la possibilità di giocare con due forni per un certo
periodo di tempo dopo essersi impossessato del canale di Suez contando sulla
protezione sovietica. Insomma i mamelucchi di oggi sono quelli di sempre e che
oltre settecento anni governano l'Egitto quasi sempre per conto degli altri....
Solo un forte movimento comunista potrebbe rendere
autonomo l'Egitto ma non solo non esiste ma non c'è neppure il contesto
internazionale di un mo vimento comunista mondiale a sostenerlo. L'Esercito
egiziano come quello cileno è integrato attraverso i suoi ufficiali con
l'aristocrazia commerciale e professionale del Paese. I militari sono l'element
o
di sicurezza della borghesia egiziana e del mondo occidentale. I soldati di leva
non contano assolutamente niente come non contano niente i marines nell'esercito
americano in cui contano soltanto i gradi da ufficiale in su, gradi che vengono
quasi tutti prelevati dalla parte abbiente del Paese... Un paese con cento
milioni di abitanti e poverissimo sarà sempre inquieto ed infelice fino a quando
una rivoluzione sociale non porterà i contadini del Nilo alla testa dello
Stato....
Il potere riflesso.la classe dirigente egiziana sia essa militare o dei borghesi liberisti o anche, come è accaduto per un anno, dai fratelli musulmani non può essere autonoma dal potere occidentale (o da un altro potere se avesse avuto la possibilità o la voglia di sceglierlo) per il semplice motivo che a differenza dell'Arabia Saudita e degli Emirati Arabi non possiede ricchezze derivanti dal petrolio e dal possesso di miliardi in titoli di stato americani. Deve ricavare il suo potere riflesso dagli USA che ne finanziano lo Stato. Lo stesso Nasser ha avuto il suo ruolo perchè ebbe la possibilità di giocare con due forni per un certo periodo di tempo dopo essersi impossessato del canale di Suez contando sulla protezione sovietica. Insomma i mamelucchi di oggi sono quelli di sempre e che oltre settecento anni governano l'Egitto quasi sempre per conto degli altri.... Solo un forte movimento comunista potrebbe rendere autonomo l'Egitto ma non solo non esiste ma non c'è neppure il contesto internazionale di un mo vimento comunista mondiale a sostenerlo. L'Esercito egiziano come quello cileno è integrato attraverso i suoi ufficiali con l'aristocrazia commerciale e professionale del Paese. I militari sono l'element o di sicurezza della borghesia egiziana e del mondo occidentale. I soldati di leva non contano assolutamente niente come non contano niente i marines nell'esercito americano in cui contano soltanto i gradi da ufficiale in su, gradi che vengono quasi tutti prelevati dalla parte abbiente del Paese... Un paese con cento milioni di abitanti e poverissimo sarà sempre inquieto ed infelice fino a quando una rivoluzione sociale non porterà i contadini del Nilo alla testa dello Stato....
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