domenica 8 settembre 2013
Il Papa e la Pace
Centomila in Piazza San Pietro per la Pace
Onore al merito. L'iniziativa di Papa Bergoglio è stata un grosso evento nella politica mondiale. Non si è trattato delle solite parole di circostanza e cerchiobottiste sulla pace che i suoi predecessori hanno dedicato a questo fondamentale tema negli anni scorsi. La Chiesa da dieci anni sta sostanzialmente ferma ed inerte sulla questione delle guerre. In sostanza ha lasciato fare ed a volte si è schierata apertamente con l'imperialismo occidentale come hanno fatto i cardinali Bagnasco, Ruini, Bertone in diverse occasioni benedicendo i soldati italiani in partenza per l'AQfghanistan o l'Irak. La Chiesa non ha detto una sola parola sull'aggressione occidentale alla Libia. Ha lasciato fare. Ha lasciato massacrare il popolo libico e Gheddafi e la sua famiglia. La Libia, una nazione di sei milioni di abitanti, è stata aggredita da una coalizione rappresentante oltre un miliardo di persone e mille volte più forte ed agguerrita. Oggi si aggredisce la Siria che è una piccola nazione di venti milioni di persone. Se non fosse per le resistenze fin qui frapposte da Russia e Cina la guerra sarebbe già scoppiata. Non si esclude che esploderà a giorni...
La cosa estremamente importante e significativa dell'intervento di questo Papa è che non è contro questa guerra ma è contro la guerra come opzione di violenza fonte di male e soltanto di male. La guerra che serve soltanto ai trafficanti d'armi. Ha detto parole chiare e definitive dalla quali è difficile tornare indietro. Parole che sembrano pronunziate da Emanuele Kant che due secoli orsono scrisse cose definitive contro la guerra e contro le ragioni che la provocano.
C'è una cosa che non condivido del discorso del Papa ed è quando si riferisce alla Siria come lotta fratricida: non c'è alcuna lotta fratricida. Gli eserciti irregolari che in parte la occupano sono fatti di mercenari reclutati e pagati molto bene che provengono da gran parte del mondo arabo ma anche da tante altri parti compresa l'Italia,. Ci sono contractors che a secondo della esperienza e della specializzazione vengono pagati per quello che si sa anche ventimila o trantamila dollari al mese. Gli anglosassoni ed i francesi piuttosto che usare le truppe dei loro paesi si servono dei contractors. La loro opinione pubblica non accetterebbe la morte di soldati e pertanto si servono di altri. E' lla stessa ragione per la quale le bare dei marines vengono rimpatriate di notte e lontano dai riflettori della stampa e della Tv. All'Occidente piace la guerra ma solo se colpisce gli altri...
C'è una cosa importante nel discorso del Papa quando dice che la iniziativa per la pace continuerà nei prossimi giorni. Ha voluto dare un segnale forte dicendo che continuerà a battersi per la pace. Benvenuto sulla terra! C'era bisogno di qualcosa di diverso profondamente diverso e contrastante da offrire all'umanità dalla funerea arroganza di Obama e degli spocchiosi suoi compari Cameron e Holland.
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