venerdì 13 settembre 2013

Condannati a morte

Condannati a morte

Non sono mai stato per la pena di morte ma i quattro mostri che hanno violentato ed ucciso la ragazza su un autobus non meritano di continuare a vivere. Non appartengono al genere umano. Sono predatori.  Non mi sento di condividere la sentenza del Tribunale ma neppure di criticarla.   l'India ha bisogno di  dare una risposta chiara e forte che dia giustizia alle donne   dal momento che lo stupro mortale della ragazza non è prodotto  soltanto dalla attitudine criminale dei violentatori ma da una cultura derivante dalla stratificazione castale e dalla religione induista che considera la donna un essere inferiore che non può camminare a fianco dell'uomo ma tre passi dietro. 
 A volte la società ha bisogno di  gesti simbolici, esemplari, capaci di raggiungere ed emozionare tutti. Non credo che la pena di morte sia la risposta giusta ed abbiamo visto che laddove viene applicata non cambia la realtà criminale e non la frena. Ma in questo caso ed in questa realtà forse solo l'impiccagione degli stupratori è la risposta giusta alla domanda di giustizia di centinaia di milioni di donne...

http://www.corriere.it/esteri/13_settembre_13/stupro-india-condanna-morte_a31065e2-1c53-11e3-8df2-24a872f62c06.shtml

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