venerdì 27 settembre 2013

Berlusconeide


 
 
 Berlusconeide
 
 
 U malu patroni
 
Berlusconi sta facendo pesare ai parlamentari del PDL lo stato di dipendenza che hanno con lui che ha fondato il partito del quale sono rappresentanti in Parlamento. Si comporta come un creditore che presenta il suo conto e chiede di  essere saldato subito. Ma la destra moderata italiana, il partito liberale di massa, anche se guidato egemonizzato perchè creato da berlusconi esisterebbe anche senza di lui. Ogni singolo deputato e senatore non  è un pianeta che vive della luce riflessa del Grande Cavaliere. Vive perchè in Italia c'è un terzo di elettorato che con Berlusconi e senza berlusconi voterebbe comunque a destra.
 Quindi, alla fine, ognuno voterà guardando solo a se stesso alla propria carriera politica ed al proprio elettorato e probabilmente non vorrà mai più sentire parlare del Cavaliere.
 
 
La buffonata delle dimissioni dei parlamentari annunciate ma non date. Le dimissioni si danno alla Camera dei Deputati e non al Capogruppo. Sono fatti rigorosamente personali. La prassi vuole che la la Camera o il Senato respingano le dimissioni. In ogni caso trattasi di dimissioni fatte mentre Berlusconi è ancora in libertà e con poteri assoluti. Ma presto Berlusconi sarà o agli arresti domiciliari o ai servizi sociali. In quanto arrestato non potrà comunque continuare a fare il senatore anche se il Senato il 4 ottobre non lo dovesse dichiarare decaduto. Non dimentichiamo che è in arrivo la sentenza della Corte di Cassazione sulla interdizione dai pubblici uffici.
Ammesso che i 250 parlamentari di Berlusconi confermino tutti le dimissioni (cosa improbabilissima) il Parlamento può andare avanti senza di loro avendo il 75 per cento dei suoi componenti in attesa di fare le sostituzioni dei singoli deputati e senatori.
La salvezza a Berlusconi può arrivare soltanto da un golpe che azzeri tutto e gli dia i poteri che oggi sono dello Stato. Ma Berlusconi non è in grado di fare saltare in aria l'Italia e di assumerne il comando. Può solo umiliarla e creare difficoltà ma non assumerneil controllo.
 
 
Le dimissioni dei deputati e senatori PDL sono la più grande pagliacciata della storia d'Italia. Storia che ritorna sotto forma di farsa. Passiamo dall'Aventino della sinistra contro Mussolini alla grottesca pagliacciata di 250 deputati e senatori che ci costano circa 1 miliardo di euro l'anno che alla fine non si dimetteranno e rientreranno nei loro scranni che non abbandoneranno per i prossimi cinque anni..
I dimissionari c hiedono che il Senato non dichiari decaduto Berlusconi. Ma anche se il Senato acconsentirà a quanto chiedono i burluscones ci sarà sempre l'esecuzione della sentenza con relativa interdizione dai pubblici uffici.
INsomma per il Berlusca è proprio finita.-...
Dove andrà a rifugiarsi Berlusconi??

Prevedo che Berlusconi non sopporterà il carcere. Quando alla condanna a 4 anni (tre condonati) si unirà la condanna a 7 anni per il bunga bunga e sopratutto l'imminente condanna per la corruzione dei senatori ed in particolare di De Gregorio deciderà di scappare. La prospettiva è un cumulo di oltre dieci anni di galera.
Craxi ha avuto la fortuna di espatriare in Tunisia dove fu protetto per tutto il periodo in cui è stato in vita da Bourghiga suo fraterno amico. Berlusconi dovrà andrà a rifugiarsi? Forse in Bielorussia o nello Stato di Panama.......
   
Ieri Berlusconi ha passato davanti la TV le tre delle più brutte ore della sua vita: il Senatore De Gregorio a "Servizio Pubblico" raccontava e tornava a raccontare la storia di come era stato corrotto da Berlusconi, tramite Lavitola, con tre milioni di euro (due in nero) per fare cadere il governo Prodi. De Gregorio ha chiesto pubblicamente scusa a Prodi e si è detto pentito e pronto a pagare il suo debito con la giustizia. Credo che l'imminenza del processo relativo a questa corruzione sia la più micidiale bomba ad orologeria che aspetta Berlusconi e che lo farà saltare in aria che comunque sarà dichiarato decaduto il 4 ottobre.
http://www.serviziopubblico.it/
Chi vuole andare a votare con il Porcellum per scegliersi la sua scuderia di deputati e senatori come fossero cavalli resterà deluso! Con la pronunzia della Corte Costituzionale entra automaticamente in vigore la legge elettorale precedente
e cioè il Mattarellum. Non è l'ideale ma certamente è migliore del porcellum!

“E’ inutile che ci prendiamo in giro e che Berlusconi o altri pensino di essere più furbi; il 3 dicembre, con il pronunciamento della Corte Costituzionale il Porcellum non ci sarà più. Sparito. E se pensano che Napolitano apra le urne senza una nuova legge elettorale degna di questo nome – e sottolineo degna di questo nome – non sa quanto si sbagliano…”. Emanuele Macaluso
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