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28 settembre 2013: il corteo No Muos di Palermo
Il Corteo No Muos di Palermo
La prima cosa che mi ha colpito è stata la presenza di polizia
carabinieri e agenti municipali in assetto di guerra. Carabinieri in
tuta mimetica e stivali alti armati non solo di pistola e manganello ma
anche di mitra. Nelle strade laterali cellulari di polizia e carabinieri
per il trasporto di eventuali arrestati. Il corteo era preceduto e poi
seguito da questo apparato di sicurezza.
L'altra cosa che mi ha
colpito ma piacevolmente è stata l'età dei manifestanti No Muos. Un'età
mediamente molto giovane. E' la prima volta che vedo un corteo di
ragazzi e ragazze tanto giovani in una manifestazione che non è di
studenti. Presenti i partiti comunisti. Rifondazione Comunista con Paolo
Ferrero, I Comunisti sinistra popolare di Alberto Lombardo... Presenti i
Cobas e molti movimenti..
Presente il sindaco di Palermo Leoluca Orlando. E' importante questa
presenza perchè bilancia in un certo senso l'adesione di Crocetta al
Muos. A proposito di questo sentivo nel corteo che nel Corriere della
Sera di ieri è uscito un inserto di 56 pagine tutto dedicato al
personaggio Crocetta. 56 pagine!
La CGIL non si vede più ai cortei anticapitalistici o antiimperialisti. La cosa non viene più neppure notata.
Il corteo di oggi a Palermo è stato un grande successo. Dimostra che
l'idea di sinistra e la coscienza antiimperialistica si fanno strada
nelle nuove generazioni quasi per germinazione spontanea, certamente per
merito della resistenza di tante compagne e compagni che non hanno mai
abbandonato la lotta in questi anni anche quando le condizioni
sembravano le più avverse
Questa è la prova che la forza
antagonistica delle classi oppresse può sempre trovare una sua strada
per esprimersi contro l'imperialismo e la dittatura del capitale e delle
destre.
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