domenica 15 settembre 2013

Ginevra: un accordo di merda

 Un accordo di merda!

ha ragione il mio amico Antonio di Legami: la Russia non è l'Urss  e non la ha generosità della grande nazione comunista basata sulla pace nel mondo, una pace fondata sul rispetto reciproco. Questa è la Russia di Putin che pur ereditando una  grande tradizione diplomatica e politica e pur avendo interessi geostrategici alla difesa della Siria ieri ha stipulato una intesa che è stato un grande regalo ad Obama ed all'Occidente ed una pugnalata alla schiena per la nazione siriana.

L'intesa di ieri è ingiusta, squilibrata, foriera di disgrazie per il popolo siriano. Innanzitutto la proposta russa di sequestrare e mettere sotto controllo internazionale le armi chimiche della siria ha concentrato il focus della questione sulle responsabilità di Assad e del suo governo. Ma davvero il problema della pace della Siria è questo e non quello della sospensione dei finanziamenti e del mostruoso flusso di armi dagli USA dalla nato e da israele verso i cosidetti ribelli?
  Se l'accordo non fosse stato redatto contro la Siria avrebbe dovuto contemplare il ritiro di tutte le armate straniere dalla Siria e la cessazione immediata del fuoco.  Sappiamo tutti che in Siria non c'è una rivoluzione così come non c'era in Libia.Sappiamo tutti che la maggioranza dei combattenti contro l'esercito siriano sono mercenari pagati in dollari ed introdotti in Siria per la stessa strada fatta poi dal nostro giornalista Domenico Quirico ed altri.

   L'accordo di Ginevra toglie Obama dall'angolo in cui era stato messo da una politica fin a ieri accorta della Russia. La sua stessa opinione pubblica gli si era rivoltata contro ed il congresso stesso stentava a dargli le autorizzazioni necessarie ai bombardamenti.
 
  Non si capisce inoltre perchè la Siria debba cedere le sue armi chimiche mentre Israele conserva la sue assieme alle bombe nucleari. Gli americani usano abitualmente armi chimiche come abbiamo visto nella strage di Falluja. Le armi chimiche della Siria sono un deterrente per il bellicoso e pericoloso vicino israeliano. Ora la Siria è alla mercè degli altri..

  In questi giorni ho avuto modo di lodare la diplomazia russa come la migliore del mondo. Credo che le cose stiano cambiando. La diplomazia russa non è illuminata dai grandi ideali del comunismo che la rendevano una grande garanzia di pace. Putin ha lasciato massacrare Gheddafi e la sua famiglia rinunziando ad esporsi. La Libia è morta, la Siria è massacrata ed ora gli americani hanno la strada spianata per uccidere Assad.
 
  Mi dispiace molto. La giustizia è morta. Non c'è più nessuno a garantirla. Nessuno.

Attraverso lo sviluppo della diplomazia della pace in Siria vedevo un raggio di sole per la pace dell'Iran e un positivo evolversi delle relazioni mondiali. Con l'accordo di Ginevra la prepotenza americana ed occidentale riceve un nuovo input verso nuove guerre.....
 

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