domenica 6 ottobre 2013
per orgoglio laico ed ateo
Per l'orgoglio laico ed ateo
Riflettevo stasera su quanto è anomalo tutto in Italia. Anche a sinistra. Anche tra i laici.
Corrado Augias, Uno dei più noti laici italiani scrive libri su Gesù e sulla Madonna seppur in collaborazione con cattolici. C'è da dire che Augias è ebreo non so se ateo. Fa comunque senso il fatto che si occupa di due personaggi che sono "chiave" della fede cattolica ma di cui non è certa neppure l'esistenza come Gesù e Maria.
Eugenio Scalfari, altro grande guru dei laici, dialoga prima con il cardinale Martini e poi con Papa Bergoglio. I due discettano del sesso degli angeli e comunque ai fini del laicismo e dell'ateismo non è di alcuna consistenza ed utilità la loro discussione tranne il fatto che laici importanti si aspettano qualcosa dalla Chiesa.
Ora anche il matematico Odfifreddi noto ateo aderente all'UAR si diletta a colloquiare con il Papa Emerito Ratzinger.
Questi emeriti personaggi non si rendono conto che dedicarsi alla discettazione con eminenti apicali esponenti del Vaticano non può che allargare e rendere ancora più opprimente l'areale di influenza cattolica come se i clericali dovessero dare una qualche legittimazione anche ai laici ed agli atei.
In Italia c'è stata una grande conta di laici in occasione del referendum sulla fecondazione assistita boicottata da Ruini e dalle parocchie. 15 milioni di persone sfidarono la Chiesa e si recarono alle urne. Dobbiamo avere orgoglio laico ed ateo.
Credo che Augias, Scalfari, Odifreddi potrebbero dedicare meglio il loro tempo illustrando la grande superiorità e civiltà del pensiero laico ed ateo su ogni altro pensiero.
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