martedì 15 ottobre 2013

Incontro di Ancona

L'incontro di Ancona italo-serbo

 L'Italia incontra la Serbia ad Ancona e l'accoglie come ventinovesima stella della unione Europea. La serbia ha molto pregato per questo accoglimento nella Unione Europea dalla quale è stata tenuta per oltre un decennio dietro la porta d'ingresso. Chissà che cosa si illude di trovarvi forse il paradiso che ha perduto con la fine della Jugoslavia socialista di Tito. A quanto pare la Grecia non le ha insegnato niente.
  L'Italia ha bombardato la Serbia per conto della Nato e su ordine di Clinton che aveva ordinato lo smembramento della Jugoslavia e la sottrazione del Kossovo alla Serbia. Il Kossovo, centro della cultura e dell'arte ortodossa, è stato ceduto alla Albania musulmana ed ha dato vita ad un NarcoStato protetto dagli USA e che tiene in segregazione i pochi serbi rimasti dopo la pulizia etnica. Serbi costretti a vivere
sotto la protezione non sempre efficace dell'ONU da anni.
  La Serbia nel giro di mezzo secolo è stata bombardata due volte dall'Europa. La prima volta dalla Germania di Hitler e poi, nel 1999, dall'Italia di D'Alema killer della Nato e degli USA di Clinton che proprio dallo smembramento della Jugoslavia iniziava il percorso aggressivo verso l'Iraq e l'Afghanistan che tuttora sono sotto il controllo imperiale.
   In Serbia dai bombardamenti di D'Alema in poi nascono bambini deformi con due teste o con altri orribili mutazioni. Ma l'Italia non ha mai chiesto perdono alla Serbia perchè l'Italia ha conservato con Napolitano e questo coccodrillo a sangue freddo di Letta l'alterigia fascista dei colonialisti. I Serbi sono slavi e gli italiani sono stati educati da Mussolini all'odio verso gli slavi 
  La missione italiana in Serbia è costata 70 miliardi di lire del tempo che nessuno ha mai rimborsato. L'Italia ha l'obbligo di essere un killer gratis degli USA. Pare che questo sia il prezzo che pagano i suoi gruppi dirigenti per conservare la benevolenza della Casa Bianca e con essa il permesso di governarla.
 Berlusconi è stato l'unico Capo di Governo italiano che ha riconosciuto le responsabilità dell'Italia nella secolare dominazione coloniale della Libia. Il suo gesto di baciare la mano a Gheddafi è stato l'unica cosa buona che l'Italia abbia fatto verso la Libia ed i popoli oppressi dal colonialismo in questo secolo.  Napolitano non solo non ha riconosciuto le colpe dell'italia ma ha fatto propaganda fascista contro i partigiani con le sue menzogne sulle foibe. Napolitano non ha mai riconosciuto i campi di concentramento di Mussolini dove morirono di fame e tra i pidocchi 15 mila slavi e tra questi tanti bambini.
 
https://www.google.it/search?q=bombardamento+di+belgrado+1999&sa=X&tbm=isch&tbo=u&source=univ&ei=W1RdUvP2Coe3hQeBhICIDA&ved=0CDwQsAQ&biw=800&bih=456&dpr=1

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