sabato 19 ottobre 2013

GENOCIDIO POPOLO MERIDIONALE ITALIANO


No al negazionismo per il genocidio del popolo meridionale

Se si fa una legge sul negazionismo (che io non condivido ma anzi avverso) chiedo che dovrà comprendere la tutela di porrajmos cioè dell'olocausto dei rom-sinti che non dovrà essere negata o sottovalutata. Non è accettabile la dottrina della cosidetta unicità del Male Assoluto che riguarderebbe soltanto la Shoah. Il Male assoluto si è riversato sugli ebrei ma anche sui rom e su tantissimi altre persone.
Inoltre chiedo che venga incluso l'eccidio che l'Esercito Italiano fece nel Sud Italia dal 1861. Perirono un milione di meridionali che, rapportato alla popolazione di oggi, è come se uccidessero tre milioni di persone.
Nel grande genocidio della popolazione meridionale spicca il massacro di PonteLandolfo dove i Sabaudi uccisero 400 persone per rappresaglia. 40 bersaglieri erano stati uccisi in battaglia. Uno ogni dieci come alle Fosse Ardeatine.
Hitler non si è inventato niente. Il lager di Fenestrelle con la scritta: Ognuno vale non in quanto è ma in quanto produce" che non è altro che l'anticipazione della scritta di Auschwitz: Arbeit macht frei (il lavoro rende liberi). A fenestrelle molti meridionali vi lasciarono la vita dopo inenarrabili sofferenze dissolti nella calce viva.
Il nazismo è nato in Piemonte nella Casa Savoia...

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