mercoledì 30 ottobre 2013
Le ali spezzate
Le ali spezzate
Ieri sera ultima parte della biografia di Adriano Olivetti dal titolo "la forza di un sogno". L'ingegnere muore su un treno a soli 59 anni mentre si reca in Svizzera per chiedere aiuto alle banche di quel paese. Le banche italiane obbedendo ad un input dei suoi nemici chiedono il rientro immediato dei loro finanziamenti. Nel racconto non viene detto apertamente ma adombrato: Adriano viene ucciso e non muore per infarto. Alle sue spalle sul treno si intravede la figura di un killer. Prima vediamo la scena della riunione di una sorta di stato maggiore americano che decide di considerarlo pericoloso per gli interessi economici e politici degli USA. L'Olivetti è già una multinazionale con 36 mila dipendenti di cui oltre la metà all'estero e si accinge a sbarcare in forze negli USA. Ha già deciso di costruire una fabbrica nel Mezzogiorno d'Italia. La fiction racconta l'attenzione ed il rispetto di Adriano per la gente del Sud.
La fine della Olivetti viene legata alla caduta del governo Fanfani che la aveva sostenuto. Se ne avesse avuto il tempo Olivetti si sarebbe potuto liberare dalla tirannia della banche quotandosi in borsa.
La fiction non la racconta ma a distanza di poco tempo dalla morte di Olivetti moriva in un incidente automobilistico il geniale inventore della Elea il calcolatore elettronico che usò per primo i transistors al posto delle valvole. L'Ingegnere De Benedetti ha adombrato in questi giorni la sua uccisione da agenti USA.
La fiction racconta molto bene non solo la storia della guerra che gli esponenti della Confindustria fecero a Olivetti ma anche e sopratutto il ruolo degli USA e la loro decisione di sopprimerlo.
La Olivetti fece la fine dello "spezzatino" che si fa fare alle aziende che si debbono eliminare. Il settore dell'elettronica fu acquisito dalla General Elettrict. Oggi nonostante usiamo cose fatte dalla Olivetti in molti atti della nostra vita quotidiana l'azienda praticamente è scomparsa nel mare magnum dello sfascio italiano.
La fiction è intitolata alla "Forza di un Sogno". Si è trattato di un sogno infranto, di ali spezzate.
Adriano Olivetti ed Enrico Mattei hanno tentato di dare il futuro civile umano e solidale all'Italia ed al mondo. Adriano innovando profondamente i rapporti con i lavoratori con il suo comunitarismo, Enrico Mattei rivoluzionando i rapporti con i paesi produttori di petrolio. Entrambi sono stati fermati per sempre dagli USA che allora come oggi non esitano a ricorrere all'omicidio di coloro che in qualche modo si mettono sulla loro strada e stendono una qualche ombra sui loro interessi imperiali.
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