Ricordo di Nicola Capria
Oggi anniversario della morte di Nicola Capria, eminente figura del socialismo siciliano, studioso di problemi sociali e meridionalista, più volte al Governo della Regione e dello Stato. E' stato ricordato dai socialisti siciliani con emozione ed affetto. Gli volevamo bene e siamo rimasti sconvolti per come ha vissuto l'ultima parte della sua esistenza, lontano dalla sua terra che tanto amava. Ricordo che non cessava mai di pensare, di elaborare nuove idee, di esplorare con nuove analisi la realtà. Sebbene sia stato sempre al potere non ha mai assunto la forma mentis del politico professionista che oggi è diventata assai comune nè dell'uomo che esaurisce nell'azione di governo tutta la propria azione. Leggeva sempre di tutto e non cessò mai di dibattere le questioni sociali specialmente legate al meridionalismo.
Sono stato segretario generale della CGIL siciliana ed avevo spesso motivo di incontrarlo per ragioni legate ai lavoratori. Era rispettoso dell'autonomia del sindacato e non si rivolse mai ai sindacalisti socialisti della CGIL in termini di fazione. Sapeva ascoltare le ragioni del lavoro e sentiva profondamente i bisogni delle masse popolari siciliane. Visse il periodo della grande illusione autonomistica della regione-imprenditrice che tuttavia non diede i risultati che avevamo sperato ma che tuttavia resta ancora una valida alternativa. Il metanodotto che da trenta anni fornisce energia all'Italia è stata in gran parte opera del gruppo dirigente siciliano del psi . Nicola Capria ha dato un fondamentale contributo alla sua realizzazione quando gli studi dell'EMS per le condotte sottomarine venivano giudicate avventuriste. . Il metanodotto è stata anche una grande opera di pace che avrebbe potuto dare fecondi sviluppi dell'area del mediterraneo se non fosse stato sottratto del tutto ad una
politica di cooperazione.
Mi piace ricordare che nè Nicola Capria nè il gruppo dirigente siciliano fummo mai craxiani pur non opponendoci alla sua politica. Le radici politiche di Capria ma anche di Lauricella e di quasi tutti noi
furono diverse da quelle che originarono il craxismo. Il socialismo di Capria non era corsaro, non
era rivolto alla conquista purchesia del potere, ma una politica per il lavoro e lo sviluppo del Mezzogiorno. Salvemini e Rodolfo Morandi ispirarono molte delle sue azioni.
Pietro Ancona
socialista e già segretario generale della CGIL siciliana
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1 commento:
molto intiresno, grazie
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