giovedì 7 gennaio 2010

la Polonia fascista di oggi.Lettera al Corriere

Caro Romano,

leggo che al Generale Jaruzesky ed ad quarantamila comunisti è stata dimezzata la pensione. Il provvedimento del governo polacco è una vendetta contro persone che servirono il passato regime come funzionari dello Stato.
Vorrei ricordare che il Generale Jaruzesky salvò la Polonia dall'occupazione militare sovietica proclamando lo stato di assedio e facendo gestire il difficile momento che in Cecoslovacchia era stato terribile e cruento dall'esercito polacco. Guidò poi la transizione verso la democrazia.E' stato, per me, grandissimo patriota e uomo di Stato.
La misura del governo polacco è odiosa e discriminatoria e spero non venga accettata dalla U.E. che, tuttavia, non ha trovato niente da ridire rispetto ad altre manifestazioni di intolleranza come il divieto dei simboli del comunismo. Andando avanti così arriveremo alla proibizione dei partiti
e magari all'arresto di oppositori del nuovo regime.
Le ricordo che la signora Rachela Guidi vedova di Mussolini ebbe dallo Stato la pensione di reversibilità del marito anche se fu difficile accordarla dal momento che Mussolini non riscosse mai stipendio dallo Stato per la sua carica di Primo Ministro.
Ma forse questo avveniva in tempi di civiltà del diritto.
Pietro Ancona

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