Nell'incontro con Papa Benedetto , pieno di prosopotea da ambo le parti nella cornice barocca della Sinagoga di Roma, il rappresentante degli ebrei parlando di Israele ha detto che la sua terra è santa non perchè sia santa in sè ma per il popolo prescelto da Dio che la abita.
Se non ho capito male, se la terra è abitata da non ebrei non è più santa.
Insomma gli ebrei avrebbero il dono di rendere santa la terra che calpestano. Ma questo avviene dappertutto? Anche a Roma.?
A proposito della fratellanza tra ebrei e cattolici sempre lo stesso
portavoce o rabbino o non so che cosa ha fatto la storia dei fratelli presenti nella Bibbia a cominciare da Caino e Abele ed altre due coppie che adesso non ricordo. Fratelli-coltelli-assassini!! Alla faccia della fratellanza!!
L'unica cosa che mi è piaciuta è avere ricordato che gli ebrei di Roma sono liberi soltanto dalla breccia di Porta Pia. La cosa mi ha riempito di orgoglio ed ho pensato. Ci siamo voluti gli atei, i miscredenti del risorgimento, i liberal, )oggi si direbbe i comunisti,
per liberare dalla schiavitù del ghetto gli ebrei!
Viva il libero pensiero
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento