giovedì 19 maggio 2011

la doppia doppietta della Francia

Doppia doppietta della Francia
Alla fine le cose sono sempre molto più semplici e chiare di quanto riusciamo ad immaginare. Con la violenta uscita di scena di Strauss-Kahn, il Presidente francese fa una doppietta: si libera di un pericolosissimo concorrente per le imminenti elezioni presidenziali e piazza il suo Ministro delle Finanze al Fondo Monetario Internazionale la signora Lagarde. Complimenti! Questa doppietta si somma all'altra in corso di realizzazione in Africa: la cattura di Gboba presidente della Costa d'Avorio dopo più di dieci anni di guerra e l'assoggettamento dell'importante paese alla Francia e la guerra contro la Libia che scompagina e distrugge gli interessi italiani in quel paese a cominciare da quelli dell'Eni . Intanto ha luogo la rapina di mille miliardi di fondi sovrani e beni vari del popolo libico "congelati" in Europa in attesa della loro spartizione banda bassotto Obama, Cameron e Sarcozy medesimo. Mizzica! L'azione a volte è più veloce della sua ideazione! Il ritmo degli avvenimenti è quasi frenetico illuminato dai bagliori delle terribili bombe da oltre una tonnellata piene di uranio che vengono gettate su Tripoli in numero impressionante. Presto ci saranno più bombe che edifici.
L'attivismo dell'Occidente guidato dalla triade quasi giovanile è davvero mirabolante. La Grecia viene spinta sull'orlo del fallimento. Per salvarsi deve accollarsi debito con interessi usurai ed imporre ai suoi cittadini un regime a pane ed acqua e nient'altro. La Spagna ed il Portogallo sono in lista per pagare il loro pegno. Se vogliono continuare a stare inEuropa se non vogliono affrontare il disonore del fallimento si debbono privare del welfare e ridurre drasticamente il loro tenore di vita. Il fatto che grande parte del loro debito è costituto da interessi non viene preso in considerazione,. Eppure ci troviamo nella condizione di quell'esercizio commerciale che oppresso dal debito mafioso non è in grado di fare fronte alla moltiplicazione degli interessi passivi. Il FMI, la Banca Mondiale, la UE si comportano come il mafioso verso il commerciante che è riuscito a sottomettere con il pizzo.
Intanto i giovani spagnoli stanno dando vita ad una grande manifestazione di protesta contro il precariato e la disoccupazione. In Spagna come in Italia le Confindustrie ed i Governi hanno puntato sul drastico abbassamento delle condizioni dei lavoratori per sopravvivere alle crisi e transitare verso la ripresa. Ma la crisi non si supera mai perchè è una politica del capitalismo per tenere sotto scacco la classe operaia. La crisi viene fomentata e reinventata quanto langue. In Italia la Marcegaglia pretende di superare le difficoltà portandosi dietro l'enorma palla di piombo di dieci milioni di precari e di venti milioni di lavoratori con una massa salariale degradata a meno di mille euro operaio.
Non è detto che le ricette salvifiche siano quelle di Trichet e degli altri pescicani liberisti.
Può darsi che una operazione "rivoluzionaria" di separazione del debito dagli interessi maturati possa rimettere in cammino i paesi del PIGS che si vorrebbero affossare dopo averli spremuti e che l'abolizione del precariato in tutta l'area europea e la fissazione di un minimo salariale garantito possano portare una nota di slancio e di entusiasmo ad una economia altrimenti cupa e pessimista. Qualcosa del genere ha proposto recentemente Draghi ma dubito che oggi si voglia esporre ancora sostenendo il posto fisso e salari più alti.
Pietro Ancona
http://medioevosociale-pietro.blogspot.com/
www.spazioamico.it

1 commento:

Anonimo ha detto...

Forse primavera?. La BBC ha paragonato la rivoluzione in Spagna e in Egitto. Lista di obiettivi: punire il politico non va a lavorare, eliminando i privilegi fiscali e delle pensioni dei politici, abrogare l'immunità, che la corruzione non prescrive, dividere il lavoro fino ad una disoccupazione inferiore al 5%, il pensionamento a 65 anni, non aumentare tale età fino a quando la disoccupazione giovanile è soppresso, espropriare alloggiamento invenduti, vietare il piano di salvataggio della banca e che restituire il denaro già dato, aumentare le tasse alle banche, punire speculazione, l'aumento tasse sulle grandi fortune, modificare gli elettorale ... Vedi:
http://aims.selfip.org/spanish_revolution.htm