sabato 5 marzo 2011

Il collettivo di bella Ciao ha censurato i miei scritti sulla Libia ed ora tutti i miei scritti. Questo avviene dopo una lunga mia collaborazione con il blog dove ho postato 450 articoli. Me ne dispiace molto per i lettori che non avranno la possibilità di leggere opinioni diverse da quelle di Liberazione sulla Libia)

sabato 5 Marzo 2011 (15h20)

legittimità delle mie opinioni


legittimità delle mie opinioni
Caro Collettivo,
pensavo che ci fosse stato in voi un ritorno alla ragione ed invece noto che insistete nel cancellare i miei scritti. Convinto che le cose che scrivo sulla Libia siano vere e giuste anche se non sono frutto dello indottrinamento sublimale della TV e della stampa che vuole fare credere esistere in Libia una rivolta popolare animata da ragioni di libertà e di giustizia contro Gheddafi.

Se fosse così i rivoltosi non si sarebbero impossessati con le armi dei pozzi di petrolio e degli aeroporti dai quali ricevono incessanti aiuti dagli USA in armi e contractors addestrati al sabotaggio ed alla guerriglia. Ho spiegato che il problema oggi è difendere l’indipendenza della Libia che si identifica, piaccia o non piaccia, con la sopravvivenza di Gheddafi. Che è stato condannato a morte dal Capo Mafia dell’Occidente Obama che ha già dato ordine di spogliare la Libia di tutti i suoi beni. Cento miliardi di dollari in fondi sovrani presenti in Europa sono già stati rapinati, tre milioni di lavoratori africani ridotti in profughi in fuga, migliaia di aziende e lavoratori e tecnici italiani costretti a lasciare tutto e rientrare. La conquista della Libia, spacciata per missione umanitaria, non è diversa dalle imprese colonialiste di Mussolini e del Generale Graziani, e l’uso di proiettili all’uranio ne avvelenerà le generazioni future facendone mostri,. La repressione che fate di questo punto di vista, estremamente minoritario in Occidente, fa pensare con tristezza a quanta confusione ci sia in ciò che una volta era la sinistra ed il socialismo. Dovevate andate orgogliosi di quella che definite la mia "merda". La mia merda è fertilizzante di idee rigogliose e forti di una sinistra antiimperialista consapevole che non esiste lotta di classe che non abbia anche un respiro geopolitico. Non non era il caso di respingerla con la bava alla bocca. Vi auguro ogni bene nel triste mondo della nuova dittatura fascista degli USA che purtroppo non hanno la saggezza dell’Impero Romano che non spogliava ma integrava i popoli e li rispettava mentre questi fanatici di un cristianesimo folle e bellicista e di una ideologia che non ammette culture diverse tengono il mondo nella sofferenza e nel dolore. Ieri ed oggi Irak Afghanistan, Somalia.....Oggi Libia, domani Venezuela e Iran e magari voi direte che si tratta della liquidazione di regimi totalitari e di dittatori indegni di vivere. Pietro Ancona



Di : pietro
sabato 5 Marzo 2011

2 commenti:

Unknown ha detto...

Tutta la mia solidarietà, la censura è una bruttissima bestia e chi la pratica è sicuramente un miope....
Se ti può interessare ti offro di diventare autore su mercatoliberonews
nessuno si permetterà mai di censurare il tuo pensiero!!!
Puoi anche solo pbblicare un piccolo riassunto dei tuoi articoli e lincarlo ai tuoi blog, così avrai sicuramente un incremento dei tuoi lettori.

Grazie per mantenere libera la tua voce!!!

Maurizio

ziobarber@gmail.com

Avenarius ha detto...

Sarà materia futura per gli storici capire perché i "progressisti" europei siano stati dalla caduta del regime sovietico i peggiori lacché dell'imperialismo.

Per fortuna il mondo non si riduce all'"illuminato" occidente, per quanto questo opprima, depredi e uccida, e nuove entità antimperialiste emergono prepotentemente (Iran, Venezuela, Turchia etc). Comunque fra i lacché ci distinguiamo per zelo, ché altri paesi mantengono un briciolo di dignità nelle loro opposizioni governative