Con il concorso di tutti la democrazia in Italia ha subito trasformazioni radicali che è meglio se chiamiamo sfregi e tralignamenti velenosi verso forme di mercatismo politico.Ha accentuato al suo interno le possibilità di manipolazione degli oligarchi segretari di partito o "governatori" o sindaci o presidenti di province. I segretari di partito hanno il potere di comporre le liste che propongono ai loro elettorati. Prendere o lasciare. Se sei di questo o quel partito non puoi che votare la lista che ti viene proposta nella tua circoscrizione. I capi delle amministrazioni regionali possono farsi dei listini e cioè persone che saranno automaticamente elette se verrà eletto il Governatore. La Binetti a Milano è stata eletta con questo sistema. Inoltre se per una qualche ragione il Presidente o il Sindaco decadono dalla loro carica decade con loro l'intero consiglio comunale. Insomma l'organo "legislativo" dipende come l'esecutivo dal capo dello ente. E questo imbastardisce, ribalta, l'idea della tripartizione dei poteri che sta a fondamento della democrazia per cui il massimo potere democratico è l'assemblee che vigila sull'Esecutivo. Inoltre, se una formazione politica non raggiunge il 4 o il 5 per cento dei voti viene esclusa dalla rappresentanza. Una norma assurda che lede il diritto di voto e che taglia fuori tutte le correnti politiche minoritarie esistenti in un paese per favorire rassemblement di due schieramenti o tre al massimo che si fronteggiano per l'alternanza. Questo sistema basato sulla conquista del "centro" da entrambi gli schieramenti ne appiattisce ed omologa i programmi politici. Haforse qualcosa di diverso il Pdl dal PDI?
La elezione diretta del Sindaco o del Governatore è demagogia che ha il solo effetto di sconvolgere ed annichilire il potere delle assemblee.
Bisogna aggiungere a tutto questo la professionalizzazione della politica dovuta ad indennità corrisposte ad ogni ordine di eletti dalla circoscrizione al parlamento. La politica è diventata business, occasione per impiegarsi a tempo pieno ricavandone di che vivere per se e per il "pacchetto" di optional che il "politico" si porta dietro: segretaria, autista, a volte consulente. Le indennità delle cariche esecutive di assessori o ministri sono diventate altamente appetibili.
pietro ancona
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