sabato 19 marzo 2011

fESTEGGIATO IL CENTENARIO DELLA OCCUPAZIONE MILITARE IN LIBIA (1911/2011) CON BOMBARDAMENTI ED ALTRO!!!!

Spigolature da Facebook

Napolitano che nella sua lunga e letargica occupazione del Quirinale non ha mai detto una sola parola per i diritti di due milioni di palestinesi chiusi a Gaza come bestiame e privati di tutto, nel giro di 24 ore si è sbracciato due volte per l'intervento militare contro la piccola Libia accanto ai facinoroso scrocconi del mondo USA Francia e Inghilterra....
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Il fatto che gli insorti abbiano potuto conquistare quasi tutta la Libia e resistere una controffensiva dello Stato per settimane è la prova provata che il regime di Gheddafi non è davvero un regime tirannico e totalitario! Non si è accorto che cresceva dentro la Libia un antistato pronto ad uccidere e divorare tutto! E questo non succede alle dittature! INoltre sono state ammassate armi e munizioni a montagne!
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Al vertice criminale di Parigi in cui le massime potenze del mondo mettono il massimo della tecnologia militare per uccidere Gheddafi e distruggere la Libia salvando il petrolio che è la sola cosa che interessa, Berlusconi a momenti veniva fatto entrare dalla porticina laterale, Non è stato ammesso alla riunione di TRE USA, Fr e GB ch...e si spartiranno il grosso del malloppo.....
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Gli interessi degli oligarchi del Parlamento non coincidono con quelli degli italiani. Se coincidessero si sarebbero schierati dalla parte di Gheddafi che ha garantito alla Italia quasi l'esclusiva di tutti i suoi commerci e quaranta anni di pace e prosperità che non ci saranno più. La Francia e l'Inghilterra e gli USA si spartiranno il bottino.

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la posizione di rifondazione comunista è insufficiente L'Italia non deve tirarsi fuori e fare la neutrale come la Germania ma avrebbe dovuto difendere l'integrità della Libia dalla guerra di rapina coloniale che è stata progettata anche per colpire l'Italia ed i suoi interessi. Senza il grande rapporto economico e commerciale con la Libia l'Italia regredirà paurosamente. Con questa decisione fascista l'Italia perde l'onore come le è capitato di frequente nella storia


Pietro Ancona

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