la sinistra si è inebriata di menzogne. Tre milioni di cittadini africani che da quaranta anni lavorano nella prospera e ricca Libia (sei milioni di abitanti in tutto) sono stati improvvisamente retrocessi allo stato di profughi poveri e pazzi ed ammassati come bestie alla frontiera conm la Tunisia che viene lodata (tre uccisi nei giorni scorsi dal governo) per la sua "umanità" contro la bestialità di Gheddafi che da quaranta anni ha fatto del popolo libico il più avanzato dell'Africa e tra i meglio assistiti del mondo.
Anche Napolitano stasera si ricorda di essere Amerikano e si scaglia maramaldescamente contro Gheddafi. Con la morte di Gheddafi morirà la Libia e saremo tutti più poveri. A noi italiani la crisi costerà duemila euro a testa e non solo per l'aumento della benzina e del gas ma per quanto perdiamo in quaranta anni di collaborazione industriale e commerciale con la Libia.
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