Festa globale
Questa sera si festeggia
Halloween. E noi italiani per non essere da meno importiamo una festa che non è nostra. La globalizzazione è arrivata anche qui. Non sappiamo se a Natale ci sarà il Gesù Bambino nei presepi eppure le vetrine sono piene di zucche. È una festa innocua ma non è nostra. Nei paesi di tutta Italia esistono feste tipiche in cui i bambini cantano sotto le finestre e poi bussano alla porta per chiedere un goloso premio, ma non sono più di moda. Sono diversi i tempi o stiamo perdendo la nostra identità anche su queste piccole cose?
Marianna Gregori, | potentilla@libero.it
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Cara Signora,
Halloween è festa americana e non globale. Fa parte dei grandi simboli dell'Impero come la Coca Cola ed i MacDonald che hanno colonizzato il pianeta senza alcun particolare merito se non quello della induzione massmediatica globale di mode e di consumi e della omologazione verso il basso degli usi e della cultura.
Anche in Sicilia, come dappertutto, Halloween ha fatto breccia a scapito della nostra Festa dei Morti
che è sopratutto una serena ed attesa festa di bambini senza gli strani simboli notturni di questa americanata- con zombie, vampiri, streghe, assassini.
Ma la nostra festa dei morti è un incontro senza ansie e tensioni tra i bambini ed i morti che portano loro regali. Peccato che stia soccombendo per l'assalto mediatico e anche di gadget e altro di Halloween.
Cordialità
Pietro Ancona
http://www.palermoweb.com/panormus/feste/i_morti.htm
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2 commenti:
Caro Pietro, in sostanza sono d'accordo con Lei, da poco ho scoperto la tradizione di Festa dei Morti in Sicilia e la trovo unica e bellissima. Solo una piccola specifica - sembra che il Halloween sia una tradizione irlandese, che a sua volta trae le origini da Samhain celtico.
Saluti dalla Croazia
Dina
Cara Dina,
tutto ha origine in Europa o altrove dal momento che gli americani nel Nord sono tutti "importati" negli Usa!
(a parte i cosidetti "pellirossa" che hanno fatto fuori con un genocidia che li disonora.
Pietro
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