martedì 20 ottobre 2009

Una sera d'ottobre

domenica e ieri sera Rai1 ha trasmesso la fiction "una sera d'ottobre".
Nella parte finale dell'opera non è mancata una rozza propaganda politica contro la sinistra. Il magazzino in cui la protagonista viene sequestrata e sta per essere uccisa è adornato da un poster di Che Ghevara. Il cattivissimo è un ragazzo già in galera seppur innocente per terrorismo invidioso del successo di un collega
descritto come un ragazzo dabbene, giudizioso e ben inquadrato negli schemi del perbenismo cosa che non si può dire del suo stesso fratello minore naturalmente di ceto piccolo piccolo della periferia romana.
E' assai sopra le righe la caratterizzazione del cattivo e della sua compagna e complice che si esercita a tappare la bocca con nastro isolante
alla protagonista sempre sotto il poster di Che Ghevara..
E' inutile parlare della "morale" dellla fiction che non prevede un lieto fine tra due persone appartenenti a ceti sociali molto, molto diversi (lei figlia di magistrata, lui seppur ingegnere figlio di un modestissimo artigiano di materassi). Forse, in futuro, chissa....
Pietro Ancona
http://www.mymovies.it/film/2009/unaseradottobre/

7 commenti:

Anonimo ha detto...

A volte e'l'ignoranza che ci fa dire delle corbellerie.
Vittorio Sindoni ama raccontare delle storie semplici, di sentimenti veri, alla portata di tutti.Nel fare questo non mette mai la politica.
Solo chi lo conosce bene sa come la pensa. Caro mio hai sbagliato di grosso!!!!

Anonimo ha detto...

la "politica" no ma il poster di Che Ghevara si!!!!

La biografia che ha fatto dell'assassino è una criminalizzazione della storia della sinistra antagonista italiana!
Inoltre dalla fiction emerge una "morale" di classe a dir poco
scoraggiante!
Pietro

Anonimo ha detto...

Mi spiace non averlo visto (ma del giudizio che ne dai mi fido), anche perchè la televisione l'ho sempre guardata pochissimo (nonostante io paghi il canone) ... tranne che per i film spesso sottotitolati della notte!
Ma volevo dire: sicuramente le scenografie sono "consigliate", nonostante i buoni propositi degli sceneggiatori (purtroppo ho un'esperienza - datata - degli studi televisivi delle nostre maggiori reti, "affiancati" da tempo); il messaggio, secondo me, sta tutto nel "rispolvero" di fatti di cui non è ancora avvenuta un'analisi storica, atta a stabilire la verità una volta per tutte, lasciando aperto così all'interpretazione manipolatrice della coscienza di classe!
C'è da rimpiangere il neorealismo post-bellico, criticato da Pasolini in quanto borghese!

Anonimo ha detto...

Hai espresso benissimo quanto io ho soltanto intuito. Devi avere una grande competenza di cinema e di spettacolo. Sono certo che si è trattata di un'operazione di sceneggiatura freddamente meditata a tavolino ed eseguita con apparente "naturalità"
Pietro

Anonimo ha detto...

Vittorio Sindoni e' un uomo assolutamente al di fuori di queste logiche politiche,
e non e' uomo di destra. Hai visto Butta la luna 2 ? . Non bisogna farci condizionare dall'ossessione di Berlusconi e cercare per forza un pretesto per tirarlo in mezzo. Questa volta non e' proprio il caso.

Anonimo ha detto...

Non ho visto Butta la Luna 2 e non dubito della buona fede di Sindoni e della sua non faziosità di parte Tuttavia rappresentare in TV un magazzino con un poster di Che Guevara che sovrasta una scena di tentato omocidio di due ragazzi ched vengono descritti come ex sessantottini ha una sua valenza politica INACCETTABILE!!
Comunica in modo assai sommario l'idea dell'assassinio con quella di una cultura di sinistra.
Spero che Sindoni legga queste note e corregga in futuro una sceneggiatura che magari ha scritto qualcuno e che lui ha utilizzato senza soppesare tutte le conseguenze.
Non sono prevenuto e spero sempre nel meglio e nella comprensione reciproca.
Pietro

Anonimo ha detto...

Parlavo oggi con una sceneggiatrice che mi ha fatto un ragionamento......
Il "cattivo" in questione,coinvolto negli anni settanta in una manifestazione, ha il poster del Che alle spalle perche'il 95% delle manifestazioni di quel periodo sono state organizzate dal PC. E' puramente un' analisi storica, ma la ritengo perfettamente esatta poiche'la destra di quegli anni difficilmente riusciva a mobilitare le masse.Comunque se ti sei accorto di questo poster poi avrai anche visto la scena con la bambina rom che e' apertamente un invito all' integrazione . Poi sui gusti personali della fiction non posso dire nulla. Si tratta comunque di uno dei programmi piu' visti nell' utimo periodo pertanto sospetto che alla gente piaccia questo tipo di narrazione.