LA STAMPA OSCURA I PRECARI
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La manifestazione per la libertà dell'informazione che ha avuto riempito di una grande folla piazza una delle più capienti piazze di Roma ha realizzato un obiettivo che rafforza il governo in uno dei suoi punti dolenti: ha oscurato del tutto le due grandi manifestazioni dei precari della scuola che, con sacrifici personali, si erano dati appuntamento a Roma da un pezzo, assai prima che lo spostamento al 3 ottobre della adunata indetta dalla FNSI, si sovrapponesse alla loro lotta e la oscurasse senza alcun riguardo. Sarebbe stato comunque possibile dare conto nei telegiornali e nei resoconti di stampa di entrambe le manifestazioni facendone momenti di una reazione civile e democratica all'azione del governo Berlusconi ma non se ne è fatto niente. Nei telegiornali non ho visto una sola inquadratura dei cortei dei precari, un solo commento, non parliamo degli articoli degli opinionisti tutti dedicati al successo dell'iniziativa della stampa a cominciare da quello di Eugenio Scalfari che più di ogni altro si è pavoneggiato ed ha attribuito significati civili e democratici ad una lotta fatta da gente molta della quale in buona fede ma molta altra con tantissimi scheletri nell'armadio.Nei giornali si è parlato dei cortei dei precari soltanto per deprecarne i disagi arrecati alla cittadinanza.
La stampa italiana è composta da spartani ed iloti, padroni e schiavi, sfruttatori e negri sfruttati. I giornalisti della RaiTV con privilegi e stipendi scandalosi che non hanno eguali al mondo non sono eguali ai giornalisti che vendono i loro scritti a venti euro al pezzo e scarpinano per realizzare servizi ed interviste al servizio di giornali che li sfruttano spietatamente. Sono a migliaia di giovani che hanno seppellito nell'amarezza e nel disinganno le loro speranze, le attese che coltivarono prima della laurea. La FNSI è rappresentativa degli interessi dei baroni del giornalismo, gente che divulga e riempie di belle parole e di ragionamenti spesso fasulli le veline che passa il Potere. Che cosa ha in comune un giovane giornalista che sta incanutendo da precario con i superprivilegiati dipendenti della RaiTV molti dei quali assunti perchè fedeli scudieri di questo o di quel politico?
Ieri sera ero sbalordito. Il TG3 che ha un nuovo direttore in Bianca Berlinguer appena nominata nella ultima superlottizzazione spartitoria non ha fatto vedere e non ha detto niente dei cortei dei precari della scuola, non ha mostrato i due grandi fiumi di professori ai quali è stata tagliata la strada, rubato il futuro, preclusa la possibilità di esprimersi nella scuola pubblica , di vivere e di far vivere la più grande e benemerita istituzione italiana: la scuola pubblica, la scuola statale. E' evidente che c'è una grande insincerità nella manifestazione per la libertà della informazione se questa ignora ed oscura le lotte dei precari in difesa della scuola pubblica.
In fondo i signori che hanno dato vita ieri alla manifestazione per la libertà di stampa hanno fatto un grosso favore alla Gelmini ed al governo Berlusconi.
Se la RAI TV non ha fatto finora il contratto a Travaglio non mi interessa niente e non credo che la cosa possa interessare la democrazia italiana. Non mi piace il potere che certi amchorman acquistano magari ritagliandoselo nel "mercato" della sinistra.
Della libertà garantita da contratti miliardari ho soltanto ribrezzo. Non si può pretendere libertà e democrazia accettando un sistema in cui il denaro pubblico viene spartito in quantità scandalose tra privilegiati. Il narcisismo e l'indifferenza sociale di tanti campioni della libertà di stampa costruiscono una scenario di cartapesta a sinistra così come ed allo stesso modo come Berlusconi ed i suoi costruiscono il loro scenario di cartapesta a destra.
Nel mondo artificiale nel quale viviamo, il segretario della CGIL ha ritenuto di farsi intervistare e di dire la sua in Piazza del Popolo. Questo dopo aver abbandonato i precari della scuola al loro destino ed al massimo ad una difesa di ufficio come capita a certi imputati poveri che non possono pagarsi un buon avvocato.
Pietro Ancona
http://medioevosociale-pietro.blogspot.com/
www.spazioamico.it
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3 commenti:
la manifestazione che è andata a Piazza del popolo è stata una sporca manovra della CGIL che ha spaccato (depotenziato) i precari che sono arrivati al ministero dell'istruzione, dove hanno trovato un assurdo spiegamento di forze a tutela di un edificio vuoto e chiuso.
ascolta l'intervento di Barbara che è intervenuta nell'assemblea svolta sulle scale del ministero ...
http://www.youtube.com/watch?v=eI56Te2zY6M
Carissimo,
in Italia c'è stato un silenzioso colpo di stato "sindacale". Le tre Confederazioni sono passate dalla parte del governo e del padronato con l'ineffabile signora Polverini.
I lavoratori (undici milioni di iscritti alle confederazioni )debbono soltanto temere le mosse delle loro confederazioni che dagli accordi di Trentin del 93 eseguono l'agenda scritta dal padronato e dal governo e, unici al mondo, tolgono diritti anzicchè aggiungerne.,
Aggiungi a questo l'involuzione reazionaria del PD la cui politica sociale è controllata da Letta, Ichino, Damiano, Treu....Il PD controlla l'apparato della CGIL..
Pietro Ancona
Mi viene solo da vomitare!
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