mercoledì 11 aprile 2012

L'Onore del Nord e della Lega

Provo disprezzo per l'adunata di reduci sansepolcristi di Bergamo in cui dal tono di saccente superiorità del discorso di Maroni, assolutamente di verso da come abitualmente parla in Parlamento, si sentiva tutto il suo profondo disprezzo per la mandria di analfabeti ornati di corna celtiche di armature di latta e di spade di legno che stava a sentirlo. La base leghista è stata trattata e manipolata anche questa volta da un gruppo di avventurieri della politica che sono riusciti ad impossessarsi dl potere. Dovrebbero prendere a calci in culo Bossi e la sua famiglia di profittatori analfabeti ma non lo fanno. Non hanno capito che il leghismo inventato da Miglio prima di disprezzare i meridionali ha sempre disprezzato la sua stessa gente che ha sempre lavorato come bestie per "i ghei". Il leghismo è riuscito a ridicolizzare le bellissime figure della classe operaia del Nord, degli artigiani del Nord, delle belle popolazioni del Nord figure immortalate dalla letteratura resistenziale e del movimento operaio italiano. E' riuscito ad incattivire il popolo a tirare il peggio degli istinti, a fare vivere la politica come odio verso gli altri verso tutti i diversi. Provate a confrontare le figure sociali pre leghiste del Nord del tempo di Nord e Sud uniti nella lotta e vi renderete conto della terrib ile regressione culturale rappresentata dalla Lega e dalla "cultura berlusconiana" di Feltri, Sallusti e BelPietro.

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