Bellissime, commoventi dichiarazioni del Sindaco di Lampedusa che affronta l'emergenza di migliaia di profughi tunisini rifiutandosi di usare il CIE e provvedendo al loro ricovero con la collaborazione di una popolazione generosa, altruista, civilissima.
Sindaco assai diverso da quegli amministratori veneti che negano ai bambini pover.i (definiti di "colore" da loro) la mensa e fanno terrorismo verso gli insegnanti che vorrebbero aiutarli ed evitare la loro pubblica umiliazione.
Pietro Ancona
Lampedusa e Linosa
12 Feb 2011
19:03 Emergenza sbarchi
Bernardino De Rubeis
"Il Cie deve rimanere chiuso" di Silvio Schembri
Seppur a distanza di mesi, il sindaco di Lampedusa e Linosa, Dino De Rubeis, non cambia idea: "Anche se siamo in uno stato d'emergenza, il Centro di identificazione ed espulsione deve rimanere chiuso".
Il primo cittadino dice di voler mantenere la linea seguita fin qui e ribadisce che "al momento, finché la situazione non sarà più chiara, il Cie di Lampedusa deve restare chiuso. Al ministro Maroni - ha proseguito De Rubeis – chiedo che venga garantito il ponte aereo per trasferire gli immigrati in altri centri d'accoglienza italiani".
Nonostante ciò, la cittadinanza si sta impegnando per accogliere nel miglior modo possibile i migranti in arrivo sull’isola, come spiega lo stesso sindaco: "Stiamo provvedendo a svuotare altre strutture, come la stazione marittima ad esempio, per fare confluire all'interno le altre 500 persone che trascorreranno ancora a Lampedusa la prossima notte".
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3 commenti:
al CIE di Torino sono state liberate le donne... per fare posto!
rimandiamoli tutti a casa loro sti criminali
fh9
Infatti grazie alla generosità del sindaco e di tutta Lampedusa, adesso sono in 6400 profughi.
Se continuano ad essere generosi, ne arriveranno ancora tanti altri.
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