Se le Confederazioni sindacali CGIL-CISL-UIL e ora anche UGL (i cobas sono rigorosamente discriminati) accettano la filosofia generale del piano Merchionne che lascia all'Italia poco più degli uffici e si libra nel globo, le lotte che faranno i lavoratori di Termini Imerese sono destinate alla sconfitta. Si difende Termini se si rigetta la strategia complessiva della Fiat. Ma a quanto pare le cose non stanno così. La questione Sicilfiat è già stata regionalizzata e confinata in fatto
assistenzialistico.
Pietro Ancona
già segretario generale cgil sicilia
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento