sabato 21 febbraio 2009

risposta all'appello del Riformista per salvare il PD

salvare il PD, allo stato delle cose, sarebbe negativo per la democrazia italiana. E' composto da nomenclature troppo diverse che, tuttavia, tendono a farne un clone del PDL su questioni fondamentali come i diritti dei lavoratori, la laicità, la politica internazionale.
Rispetto l'Ulivo è un aborto. L'Ulivo aveva una piattaforma politica e progrfammatica che entusiasmava la sua base e la spingeva a lottare per una Italia migliore. Il PD ha seppellito quanto c'era non solo di sinistra ma soltanto democratico in questo Paese. Mi dispiace per Polito e quanti come lui vivono la politica nel salotti romani e considerano l'elettorato come un gregge
da guidare magari con l'ausilio di alcuni cani pastore.
Dal momento che è impossibile avere un PD che non sia un clone della destra tanto vale che si sfasci !
Gran parte dell'elettorato ex PCI e poi ex DS è disponibile ed ansioso di riavere un partito legato agli interessi della classe lavoratrice che faccia fuori Colannno, Ichino e Calearo dal suo gruppo parlamentare, che riprenda la lotta per restituire dignità al lavoro, quella dignitìà che giuslavorista al servizio del peggiore padronato hanno tolto con la precarietà, i bassi salari etc..
Pietro Ancona
http://medioevosociale-pietro.blogspot.com/
www.spazioamico.it

1 commento:

Unknown ha detto...

Lasciamo che il PD affondi. Lasciamo che i morti seppelliscano i loro morti.
Occorre costruire una sinistra nonviolenta, pacifista, ecologista e femminista...
Giuliano Falco


htpp://giulianofalco.blogspot.com