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Subject: Italia belligerante ascara degli USA!!
Soldati italiani in Afghanistan,
tutto soddisfatto per avere parlato con il Presidente americano e vantandosi della durata della telefonata (mezzora!!!) Berlusconi ci ha fatto sapere di aver assicurato Obama che l'Italia manderà altri soldati in Afghanistan in aggiunta ai duemilicinquecento già sul posto. Magari questa promessa (forse neppure richiesta) è stata fatta per recuperare la gaffe razzistica su Obama e per ottenere consenso sulla politica liberticida e di aggressione quotidiana ai diritti ed alla Costituzione che il suo governo conduce in Italia.
Naturalmente, una decisione cosi' impegnativa è stata comunicata all'Italia attraverso la televisione. Il Parlamento serve soltanto per approvare decreti e non era il caso di informarlo e quanto meno di sondare l'opinione dei gruppi parlamentari su una scelta delicata che probabilmente costerà non solo denaro ma anche sangue e lutti.
Sono assai sdegnato per la scelta di Obama di rinfocolare la guerra in Afghanistan senza averne alcuna giustificazione se non quella del colonialismo usa. Non mi sono mai illuso su una diversità della politica estera dei democratici rispetto ai repubblicani. Oramai l'argomento della lotta al terrorismo è assai logoro. I talebani risultano rafforzati dopo sette anni di guerra specialmente per il fallimento nella corruzione e nel sangue del Quisling Usa Karzai. Sono più o meno come i partiti religiosi del Parlamento di israele che non scandalizzano affatto il Presidente Usa.
Chi si aspettava una svolta radicale di Obama rispetto a Bush si sbaglia di grosso. In politica estera conferma ed aggrava l'operato di Bush, nel suo paese dà soldi agli industriali e finanzieri che hanno portato alla rovina l'economia mondiale , gente che impedisce ai lavoratori di percepire l'indennità di disoccupazione truffandoli nella motivazione di licenziamento per non pagare le tasse.
Il segno della continuità di Obama con Bush è dato dalla vittoria della destra in Israele. La destra vince perchè potrà contare sull'appoggio americano nella sua politica di genocidio del popolo palestinese già programmata da importanti partiti che hanno vinto le elezioni.
Pietro Ancona
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