Parteciperò allo sciopero di oggi ed a quello del quattro aprile per stare insieme ai lavoratori ai miei compagni di sempre.
Tuttavia protesto fortemente per l'assenza di richieste che non risponde al grande spirito di lotta e di protesta che viene dai lavoratori. Gli scioperi non chiedono praticamente niente tranne una socialcard per i precari. Gli ammortizzatori per i precari saranno più o meno una socialcard.
Non si chiedono aumenti salariali necessari per un uso più produttivo dei soldi che si vogliono regalare alle imprese. Non si chiedono miglioramenti dellelle pensioni ferme da molti anni. Non si chiede l'abrogazione della legge trenta.
Insomma, fatto lo sciopero di oggi e quello del quattro aprile non cambierà niente.
E' falso dire che il PD ha una posizione di terzietà tra capitale e lavoro. E' con la Confindustria. Ichino,Colannino e Galeari sono nel gruppo a dimostrarlo. Letta,Treu,Damiani sono il corrispettivo di Sacconi,Cazzola ed altri. La stessa scuola di pensiero. Il monetarismo applicato al giuslavorismo. Sempre meno diritti, meno soldi, meno welfare.Andate a leggervi la 133 scivolata nel silenzio generale.
Gli scioperi sono cannonate a salve. Il sindacato va riformato. Sta perdendo la sua parte più cosciente con una silenziosa scissione che è solo un dissanguamento. Bisogna che
ci sia una profonda, radicale svolta. La CGIL non farà questa svolta.
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