lunedì 16 febbraio 2009

stupri e strategia della tensione

una politica di odio


L'Italia è diventato un brutto posto per tutti. E' , credo, l'unico paese europeo in cui il Governo produce odio in quantità industriali contro tutti: contro i clandestini che arrivano a Lampedusa, contro i rom ai quali saranno prese le impronte dal momento che Maroni è rimasto insoddisfatto del rilevamento fatto dalla Croce Rossa,
contro gli statali definiti fannulloni da un Ministro demagogo .Un governo che predica la cattiveria,che decide di schedare gli barboni, autorizza le ronde per legge magari pensando di darne il monopolio alla Lega, diffonde un clima di insicurezza, di odio profondo, di caccia al diverso. Questo comportamento irresponsabile e demagogico viene esaltato da una situazione di crisi economica e sociale che determina uno stato di disagio diffuso, spinge la gente a chiudersi, ad essere intollerante. Campagne periodiche di diffamazione e di odio vengono fatte dai giornali contro gli anziani che si fanno mantenere dai giovani, contro i lavoratori a tempo indeterminato che sono privilegiati rispetto i precari, contro i meridionali che vivono di espedienti e cosi via. I lavoratori Alitalia che sono stati dimezzati di diecimila persone ora in cassa integrazione sono stati lungamente e velenosamente attaccati per i "privilegi" della loro professione. I licenziati oggi cassaintegrati vengono considerati con astio parassiti....Quasi tutti i giornali si sono prestati
a questa rappresentazione della realtà aiutati spesso di economisti e politologi di grido del tipo Ichino, Monti,
Boeri. La Bocconi di Milano è diventata la centrale della demolizione dei diritti del lavoro.
Gli stupri commessi in questi giorni e sui quali i massmedia hanno organizzato una campagna assordante
contro gli emigrati in Italia e contro i clandestini sono maturati in una realtà sempre più disgregata ed in un clima di crescente criminalizzazione dei poveri. C'è una scelta politica alla base dell'enorme risalto che è stato dato a episodi certamente di intollerabile violenza, risalto che non è stato dato e non viene dato in casi altrettanto gravi di delitti compiuti da italiani. Aldo Cazzullo, una delle penne più usate dal Corriere della Sera, si è spinto stamane a "prima pagina"ad affermare che lo stupro ad opera di un clandestino è "politicamente" p'iù grave dello stupro del vicino di casa o dell'amico di famiglia!
Ha sbagliato ieri la destra ad attribuire al centro-sinistra la violenza che cresce nelle città. Sbaglia oggi il PD ad accusare Alemanno di lassismo. La violenza nasce nel territorio incontrollato ed abbandonato. Non esiste una politica per il recupero delle periferie sempre più fatiscenti, prive di verde e di servizi, spesso al buio e non esiste sopratutto una politica di buon rapporto e di responsabilizzazione delle comunità di immigrati. Se i consigli circoscrizionali aprissero un rapporto con le comunità di stranieri che si sono insediate nel loro territorio assieme a queste potrebbero gestire al meglio i problemi della sicurezza. Quando il Governo incoraggia la formazione di ronde naturalmente fatte da soli italiani e l'uso dell'esercito innanzitutto dichiara di non essere in grado di usare il monopolio del potere repressivo, compie una scelta che fa regredire l'Italia ed ottiene il risultato di rinfocolare soltanto l'odio. L'Odio sta diventando il tratto più significativo della politica del governo e della destra. C'è una deformazione della realtà per avallare la xenofobia. I dati testimoniano di una violenza contro le donne che è assai più grave e diffusa di quanto si creda.
"In particolare, nel 2007, sono state uccise 126 donne: 44 dai mariti, 11 dai fidanzati o dai conviventi, nove dagli ex mariti e dagli ex fidanzati, dieci dai figli e 14 da sconosciuti. Dati che si aggiungono a quelli di un'indagine Istat dello scorso anno, secondo la quale quasi sette milioni di donne sono state vittime di violenza. La maggior parte (oltre sei milioni) sono state aggredite dal partner."
Gli stupri vengono strumentalizzati a favore di un governo sempre più autoritario, sempre meno soggetto al controllo del Parlamento, proteso ad eliminare l'autonomia della Magistratura. L'obiettivo è ricondurre i tre poteri fondamentali legislativo, esecutivo e giudiziario in una mano sola: quella del Governo. L'obiettivo è anche una progressione erosione del potere attribuito alla Costituzione al Presidente della Repubblica è magari giungere ad una soppressione di una delle due figure di Capo dello Stato e Capo del Governo. Forse la destra e tutta la borghesia che la sostiene con i suoi giornali vogliono appunto giungere al più presto ad un risultato di "semplificazione" del governo del Paese. La democrazia ha una complessità che la destra vuole abolire a vantaggio di un regime in cui tutto il potere è nelle sue mani.La violenza dei criminali stranieri viene usata come una clava per bastonare tutti.Per giustificare i lagers dove imprigioniamo i clandestini, lo sfascio della scuola e della sanità, la riduzione del welfare e delle libertà. Lo scrittore Erri De Luca diceva ieri sera a Fabio Fazio: clandestino o autorizzato sono termini inaccettabili: gli uomini non si debbono distinguere in queste categorie. Come in un treno a vapore si dà velocità alla locomotiva introducendo sempre più palate di carbone a ritmo sempre più frenetico, cosi in vista del varo della vergognosa legge razzista sulla sicurezza aumentano le campagne di stampe per convincerci tutti che viviamo in una giungla, che non dobbiamo essere "buonisti", che bisogna usa il bastone ed una sana cattiveria.
Pietro Ancona
http://medioevosociale-pietro.blogspot.com/
www.spazioamico.it

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