sabato 14 febbraio 2009

amarezze

Il professore Ignazio Marino, insigne chirurgo (a Palermo ha creato l'Ismett centro trapianti), presidente della Commissione Sanità del Senato , ha proposto, stasera, il referendum nel caso in cui la legge sul testamento biologico sarà fatta nel modo voluto dalla destra e dal Vaticano cioè con l'alimentazione forzata e l'idratazione.
Proposta certamente importante e di grande capacità mobilitativa. Proposta che poteva anche spingere la destra a più miti consigli.
Non erano trascorsi che pochi minuti dall'annunzio del Prof Marino che il PD smentiva a gran voce attraverso interventi di Letta ed altri l'ipotesi del ricorso al referendum.
Il PD non intende promuovere un confronto popolare sul testamento biologico.
Già all'indomani delle grandi manifestazioni di lotta di ieri Veltroni, che ha disertato lo sciopero, ha riunito Confindustria e Sindacato e lanciato una ipotesi collaborazionista e corporativista per affrontare la crisi e superarla. Neppure una parola sul malessere dei lavoratori, sulle loro rivendicazioni, niente di niente.
Naturalmente i lavoratori vi concorreranno accettando tutte le controriforme proposte dalla Confindustria e dal Governo e già accettate da Cisl e Uil.
Infine, qualcuno si chiede che fine ha fatto la proposta di un referendum sulle leggi Gelmini.
Pietro Ancona
http://medioevosociale-pietro.blogspot.com/
www.spazioamico.it

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