Nel salotto di Ballarò
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Il dibattito politico televisivo italiano è oramai circoscritto a esponenti dei partiti che stanno in Parlamento. A me non sembra un criterio giusto dal momento che mancano espressioni assolutamente insopprimibili della realtà italiana come tutta la galassia della sinistra che va dalla sinistra democratica ai comunisti di Ferrando.Questa galassia è espressiva di una realtà che esiste nel paese, nelle fabbriche, nei quartieri e che non può essere cancellata con l'esclusione.Colpisce anche il fatto che i Sindacati siano rappresentati sempre dalle stesse persone designate dalle Confederazioni, dalla Cisl all'UGL. La segretaria della UGL ha assommato un bel mucchietto di presenze tv e lo stesso dicasi di una esponente della CGIL. I Cobas ed i sindacati di base vengono ignorati. E' come se non esistessero. Eppure sono una presenza grande nel mondo del lavoro, forse più grande di un paio di sindacati confederali e sono stati capaci di
organizzare grandi manifestazioni. Le loro rivendicazioni sono assai diverse da quelle delle Confederazioni e si rifanno subito al salario, al lavoro, al precariato, alla pensione. Gli italiani che oramai riconoscono dal suono della voce la Polverini non sanno che aspetto abbiano i dirigenti dei Cobas e dei Sindacati di Base, persone che sono in grado di raccontare con ben diverso approccio la realtà del lavoro italiano.
Ieri sera mi ha impressionato il tentativo balordo ed ipocrita di Luciano Cazzola di tranquilizzare l'opimione pubblica a proposito delle ronde. Ricordando i suoi trascorsi nella CGIL le ha paragonate al volontariato degli anziani davanti le scuole per proteggere i piccini dal traffico e dagli spacciatori. Questo tentativo di minimizzazione è assai sospetto e mi conferma nella opinione che le ronde diventeranno milizie del regime così come le Steifeindeist naziste e quelle di Mussolini del 1923. Non si capisce perchè in una situazione di generale miglioramento di tutti gli indici della sicurezza ( i rapporti parlano tutti di crimini in decremento) si dovrebbero creare le milizie private. Dobbiamo aspettarci una nuova ondata di "cattiveria" e di violenza che
il governo non può fare gestire ai corpi di polizia e di carabinieri esistenti ma che sub specie di collaborazione per l'ordine pubblico può delegare ad associazioni che ha provveduto a far nascere e registrare. E' molto sospetto il fatto che il governo si avvarrà della collaborazione di associazioni le quali naturalmente avranno un costo per la fornitura degli strumenti necessari alla realizzazione dei pattugliamenti ed al pronto intervento. Se un barbone dorme su una panchina può darsi che sarà bruscamente svegliato ed accompagnato magari a calci e strattoni fuori città. Le ronde proibiranno alle prostitute di strada di esercitare? Scioglieranno tutti i gruppi di persone composte da più di tre persone come era durante il fascismo? Obbligheranno, magari nel cuore della notte, allo sgombero famiglie di rom o di sinti? Interveranno nei centri sociali per limitarne le attività, intimidire, etcc..? Se una fabbrica è presidiata dai lavoratori interverranno? E' veramente deplorevole che il Partito Democratico si presti e dia legittimità ed anche soldi come ha fatto Penati (subito difeso ieri sera dall'ineffabile direttore del Corriere della Sera). Ma forse sbaglio io che continuo a stupirmi dopo l'accordo Berlusconi-Veltroni per estromettere la sinistra prima dal Parlamento Italiano e poi (ci provano) dal Parlamento europeo.
Il centro-destra italiano senza la collaborazione del PD mai sarebbe riuscito a cancellare dal Parlamento italiano il PSI e la sinistra comunista e verde. La complicità del PD al delitto resterà come una macchia sull'onore di quelli che furono il PCI e la DC italiani. Veltroni, prima di ritirarsi e mettersi in pantofole, ha fatto in tempo a fare approvare l'accordo Alitalia che ha aperto una ferita enorme nella società e nel diritto del lavoro e preme perchè la CGIL approvi il nuovo modello contrattuale elaborato dalla Confindustria.
Per fortuna il Professor Spaventa e l'On.Le Baccini hanno impedito che la trasmissione di ieri sera si tramutasse in un comizio elettorale del centro destra. Nota non so se comica o squallida: a un certo punto ha telefonato l'On.le Calderoli crisi di astinenza televisiva ma è stato subito tranquillizzato da Floris con la promessa che martedì prossimo sarà a Ballarò e potrà magari recuperare anche l'assenza di oggi.
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