Un conveniente rimescolamento delle carte
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Naturalmente non sappiamo nulla di chi decide nelle altissime sfere della finanza e dell'economia mondiale. Una cosa è certa: la crisi che sconvolge gli Usa e che si è subito diffusa in tutto il mondo ha bloccato il formidabile processo di crescita della Cina e la crescente prosperità della Russia. Naturalmente ha creato grossi problemi anche in Europa. Se confrontiamo la situazione degli Usa a quella della Russia e della Cina prima dello scoppio dello scandalo dei mutui e dei derivati vediamo come gli Usa avevano nella sostanza perduto il primato economico mondiale e si profilava un ridimensionamento del loro ruolo non solo economico
ma anche politico e strategico. La crisi ha rimescolato le carte. La Cina si è quasi fermata e la Russia ha subito danni ingentissimi tali da farla rinculare dal ritrovato ruolo di protagonista mondiale che si era conquistata dopo lo affare georgiano. Che cosa dobbiamo pensare? Fortunata coincidenza di fattori? Una crisi che gli americani supereranno e che intanto ha rimesso al palo la Cina e la sempre odiata Russia? Si è paranoici a pensare che lo sviluppo degli eventi riorganizzeranno il potere mondiale a vantaggio degli Usa e che gli altri dovranno arrancare magari sotto il peso delle zavorre esportate e caricate sulle loro spalle?
Pietro Ancona
http://medioevosociale-pietro.blogspot.com/
www.spazioamico.it
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